JOHN - PAUL (testi)

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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

THE FOOL ON THE HILL (1967)
Paul era a Primrose Hill, Londra, insieme a Derek Taylor, quando gli sembrò di vedere un tizio strano e solitario, che un attimo dopo non c’era più. E non aveva fumato niente, disse lui. Mah...

IL PAZZO SULLA COLLINA

Giorno dopo giorno
da solo sopra una collina
un uomo col ghigno da folle
se ne sta perfettamente immobile;
ma nessuno vuole conoscerlo
tutti sanno che è solo un pazzo
e lui non dà mai risposte.

Ma il pazzo sulla collina
guarda il sole che tramonta
e con gli occhi della mente
vede tutto il mondo che gira intorno.

Lungo la strada
con la testa nelle nuvole,
l’uomo dalle mille voci
parla in modo chiaro;
eppure nessuno lo sente mai,
né lui, né il suono che sembra emettere,
e lui nemmeno se ne accorge.

Ma il pazzo sulla collina
guarda il sole che tramonta
e con gli occhi della mente
vede il mondo che gira intorno.

Sembra che non piaccia proprio a nessuno,
gli altri possono solo immaginare quello che fa
perché lui non mostra mai i suoi sentimenti.

Il pazzo sulla collina
guarda il sole che tramonta
e con gli occhi della mente
vede il mondo che gira intorno

E gira gira e gira gira e gira e gira
e gira

Ma lui non li ascolta mai,
lui è sicuro che i pazzi sono loro
perchè a loro lui non piace.

Il pazzo sulla collina
guarda il sole che tramonta
e con gli occhi della mente
vede il mondo che gira intorno

Gira gira gira gira gira.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

IMAGINE (1971)
Non ha bisogno di spiegazioni: inno generazionale e universale, spesso male interpretata: parla della pace che non c'è e delle guerre che ci sono, e di tutte le cause che le scatenano, compresa la religione, scritta 30 anni prima dell'attentato alle Torri Gemelle che molti considerano l'inizio della terza guerra mondiale, scatenata, manco a dirlo, dal fanatismo religioso. Immagina che non esistono le religioni, le punizioni o i premi (Inferno ep paradiso). Che non ci siano proprietà, nè il potere che ne deriva, quindi niente per cui uccidere. Questa canzone è un'utopia? Resta comunque l'unica canzone dei Beatles solisti ad essere ricordata alla pari (a volte anche di più) dei classici del gruppo.
IMMAGINA

Immaginate che non esista il paradiso,
è facile se ci provate,
nessun inferno sotto di noi,
e sopra solo il cielo,
Immagina tutta la gente
che vive solo per il presente...
Immaginate che non vi siano Nazioni,
non è difficile da fare,
che non ci sia niente per cui uccidere o per cui morire
e neanche le religioni,
Immagina tutta la gente
che vive la vita in pace…
Direte che sono un sognatore
ma non certo sono il solo,
Spero che un giorno vi unirete a noi
e che il mondo sarà una cosa sola.
Immaginate che non vi siano proprietà
mi chiedo se ci riuscite,
che non ci sia nessun bisogno di avidità o cattiveria,
solo una fratellanza tra gli uomini.
Immaginate tutta la gente
che si divide il mondo...
Dite che sono un sognatore?
Ma io non sono l’unico,
e spero che un giorno sarete d’accordo con noi
e solo allora il mondo vivrà unito.
Ultima modifica di twoofus il 18/08/2019, 7:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

JUNK (1970)
CIANFRUSAGLIE

Macchine, manubri,
biciclette per due,
è il giubileo dei cuori infranti.
Paracaduti, stivali militari,
sacchi a pelo per due,
sembra una riunione sentimentale.
Compra, compra dice il cartello
nella vetrina del negozio,
Perché, perché?
Rispondono le cianfrusaglie
abbandonate nel prato.
Portacandele, mattoni da costruzione,
qualche cosa vecchia e qualche cosa nuova,
ricordi per te e per me.
Compra, compra dice il cartello
nella vetrina del negozio.
Perché, perché?
rispondono le cianfrusaglie
abbandonate nel giardino.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

(JUST LIKE) STARTING OVER (1980)
(PROPRIO COME) COMINCIARE DA CAPO

La nostra vita insieme è così preziosa, insieme
Siamo cresciuti, Siamo cresciuti
Anche se il nostro amore è ancora speciale,
cogliamo l’occasione e voliamo via
da qualche parte da soli.
È da tanto che non ci prendiamo un po’ di tempo per noi, e non è colpa di nessuno,
lo so che il tempo vola così veloce.
Ma quando ti vedo, cara
È come se noi due ci stessimo innamorando di nuovo
Sarà proprio come cominciare da capo,
cominciare da capo.
Prima ogni giorno per noi diventava amore,
e perché oggi non possiamo fare l’amore
in modo puro e semplice?
È il momento di aprire le ali e volare
non lasciamo che passi un solo altro giorno, amore
sarà proprio come cominciare da capo,
cominciare da capo.
Perché non partiamo da soli
e facciamo un viaggio da qualche parte, lontano?
Saremo di nuovo insieme per conto nostro
come ai vecchi tempi,
dai, dai, cara
È da tanto che non prendiamo un po’ di tempo per noi,
e non è colpa di nessuno
Lo so che il tempo vola così veloce.
Ma quando ti vedo, cara
è come se noi due ci stessimo innamorando di nuovo
sarà proprio come cominciare da capo,
cominciare da capo.
La nostra vita insieme
è così preziosa, insieme
Siamo cresciuti, siamo cresciuti
Anche se il nostro amore è ancora speciale
cogliamo l’occasione e voliamo via
da qualche parte da soli.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

LIVE AND LET DIE (1973)
VIVI E LASCIA MORIRE

Quando eri giovane
ed il tuo cuore era come un libro aperto
dicevi sempre vivi e lascia vivere
E lo sai che lo dicevi
sai che è vero
sai che è vero.
Ma se questo mondo in continuo cambiamento
in cui noi viviamo
ti costringe ad arrenderti e a piangere,
allora devi dire vivi e lascia morire.
Vivi e lascia morire
Vivi e lascia morire
Vivi e lascia morire.
Ma a te cosa importa?
Quando hai qualcosa da fare
devi farla bene,
devi mandare al diavolo gli altri.
Tu dicevi sempre vivi e lascia vivere
Lo sai che è vero
Lo sai che è vero
Lo sai che è vero,
Ma se questo mondo che cambia sempre
in cui viviamo
ti costringe ad arrenderti e a piangere,
allora che sia vivi e lascia morire
Vivi e lascia morire
Vivi e lascia morire.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da aorlansky60 »

"...l'attentato alle Torri Gemelle che molti considerano l'inizio della terza guerra mondiale, scatenata, manco a dirlo, dal fanatismo religioso."

questa è la versione "ufficiale" data al parco buoi e all'opinione pubblica mondiale in genere, dai vertici politici dei Paesi direttamente interessati, avvalorata anche dai media;

sotto sotto c'è dell'altro; ben altro...

le guerre fanno comodo -a chi detiene le maggiori industrie produttrici di apparati bellici/militari- perchè generano un profitto a livello mondiale di 1800 miliardi di US $ all'anno (fonte dati SIPRI YearBook 2018), una torta GIGANTESCA le cui fette maggiori sono prese, in ordine di importanza a decrescere, da :

USA
RUSSIA
CHINA
FRANCIA
UK
Germania
Spagna
Israele
ITALIA

una TORTA di PROFITTI cui nessuno di questi Stati vuole rinunciare. nonostante le belle parole spese periodicamente "in onore della pace nel mondo" da parte dei vertici politici di queste Nazioni; considerando questo, sono-siamo tutti quanti IPOCRITI. l'11 Settembre 2001 ha costituito l'innesco per far ripartire in grande stile la vendita e l'uso di armi in determinati scenari di guerra (il conflitto tuttora irrisolto in SIRIA è uno di questi); è stato profetico in tal senso un film degli anni '70 con Alberto Sordi come protagonista "Finchè c'è guerra c'è speranza" che al di là della chiave ironica con cui è stato affrontato il tema, è stato a dir poco RIVELATORIO, per chi l'ha voluto leggere nelle pieghe...
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

John - Paul ( la rivincita): continuiamo con i testi.


LADY MADONNA (Paul, 1968)
Lady Madonna, i bambini ai tuoi piedi
si chiedono come farai a far quadrare i conti.
Chi te li trova i soldi quando devi pagare l’affitto,
pensavi che quei soldi piovessero dal cielo?

Il venerdì sera arriva senza la valigia
e la domenica mattina cammina piano come una suora
Lunedì insegna al bambino come allacciarsi le scarpe
Guarda come corrono!

Lady Madonna, quel bambino appeso al tuo seno
si chiede come farai a sfamare anche gli altri.
guarda come corrono!

Lady Madonna, ti sdrai sul letto
e ascolti la musica che risuona nella tua testa.

Il martedì pomeriggio non finisce mai
il mercoledì mattina non arrivano nemmeno i giornali,
giovedì sera avevi le calze che andavano rammendate
Guarda come corrono!

Lady Madonna, i bambini ai tuoi piedi
si chiedono come farai a sbarcare il lunario.

REVOLUTION (John, 1968)
RIVOLUZIONE

Dite che volete la rivoluzione
bene, lo sapete
che tutti noi vorremmo cambiare il mondo.
Mi dite che questa è l’evoluzione
bene, lo sapete
tutti vorremmo cambiare il mondo.
Ma se mi parlate di distruzione
sapete, dovrete considerami fuori
Non lo sapete che tutto si sistemerà?
che tutto andrà bene?

Dite di avere la vera soluzione
bene, sappiate che tutti noi vorremmo vedere il vostro piano
Mi chiedete un contributo?
ebbene, lo sapete
tutti noi facciamo quel che possiamo
Però se mi chiedete soldi
per la gente che ha in testa solo odio,
devo dirvi soltanto “fratelli, dovete aspettare”.
Non lo sapete che tutto si sistemerà?
che tutto andrà bene?

Tu dici che cambierai le leggi,
bene, ma devi sapere
che tutti noi vorremmo farti cambiare idea
Mi dici che è una istituzione,
bè, devi sapere
che è meglio che invece ti liberi la mente:
se te ne vai in giro con ritratti del Presidente Mao
non ci riuscirai mai con nessuno in nessun modo.
Non lo sapete che tutto si sistemerà?
che tutto andrà bene?
Che tutto si sistemerà?
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

THE LONG AND WINDING ROAD (PAUL, 1970)
LA STRADA LUNGA E TORTUOSA

Molti pensano che fosse dedicata a John, durante lo scioglimento

La strada lunga e tortuosa
che conduce alla tua porta
non sparirà mai
io l’ho già vista quella strada
e mi ha sempre portato qui
mi conduce alla tua porta

La notte selvaggia e tempestosa
che la pioggia ha lavato via
ha lasciato una pozzanghera di lacrime
piangendo per tutto il giorno
Perchè mi lasci qui,
Indicami la strada

Sono già stato solo tante volte
e molte volte ho pianto
e comunque tu non saprai mai
tutte le volte che ci ho provato

E ancora una volta mi riportano indietro
sulla strada lunga e tortuosa
dove mi hai lasciato tu
tanto tanto tempo fa
Non lasciarmi qui ad aspettare
conducimi alla tua porta

Ma mi riportano ancora indietro
a quella lunga, tortuosa strada
dove tu mi hai lasciato
tanto tanto tempo fa
Non tenermi qui ad aspettare
(non tenermi qui)
conducimi alla tua porta.

ACROSS THE UNIVERSE (JOHN, 1970, sctritta nel 1968)
PER TUTTO L’UNIVERSO

Le parole scorrono come una pioggia senza fine in un bicchiere di carta,
scivolano libere mentre si disperdono per tutto l’universo.

Pozzanghere di tristezza e onde di gioia fluttuano attraverso la mia mente aperta
e si impadroniscono di me accarezzandomi

Jai Guru Deva, Om

Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo.

Immagini di frammenti di luce che mi danzano davanti come un milione di occhi,
mi chiamano e mi chiamano attraverso l’universo.

Pensieri che errano come un vento senza riposo rinchiuso in una cassetta della posta,
precipitano alla cieca mentre fanno il loro percorso attraverso l’universo.

Jai Guru Deva, Om

Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo.

Suoni di risate, ombre di vita echeggiano attraverso le mie visioni aperte,
incitandomi ed invitandomi.

Un amore infinito e senza limiti che splende intorno a me come un milione di soli,
e mi chiama, mi chiama per tutto l’universo.

Jai Guru Deva, Om

Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo
Niente potrà cambiare il mio mondo.

Jai guru deva
Jai guru deva
Jai guru deva
Jai guru deva

"Jai guru deva, om" proviene da un testo sacro indiano in lingua sanscrito. In italiano:
"Rendiamo grazie al Guru Deva".
"Om" é il mantra che si recita nelle preghiere
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

TUG OF WAR (PAUL, 1982)
TIRO ALLA FUNE

E’ un tiro alla fune
Tutto sommato è come un tiro alla fune.
Noi ci aspettavamo di più
Ma tra una cosa e l’altra
Abbiamo provato a farci fuori l’un l’altro
Come in un tiro alla fune.
In un altro mondo, in un altro mondo
Potremmo ergerci sulla cima della montagna
Con la nostra bandiera spiegata,
In un tempo che verrà, in un tempo che verrà
Danzeremo al ritmo suonato da un tamburo diverso.
E’ un tiro alla fune
Anche se so che non dovrei lamentarmi
E’ un tiro alla fune.
Ma non posso mollare,
Se lo facessi tu cadresti e tutto crollerebbe
In questo tiro alla fune.
Tirare tirare, mollare mollare, Tirare e mollare.
Negli anni a venire tutti capiranno
Cosa significa l’aria che respiriamo
E la vita che viviamo,
Ma non avverrà abbastanza presto per me
No, non avverrà troppo presto
Almeno per me.
In un altro mondo
Potremo stare in cima alla montagna
Con la nostra bandiera spiegata,
Un domani danzeremo al ritmo
Di un altro tamburo
Danzeremo al ritmo
Di un altro tamburo
Danzeremo ad un ritmo
Suonato su un tamburo diverso.
Si tratta di un tiro alla fune,
Tra una cosa e l’altra
E’ come un braccio di ferro.
Noi ci aspettavamo di più
Ma tra una cosa o l’altra
Abbiamo cercato di eliminarci l’un l’altro
Come in un tiro alla fune
Tirando e mollando.

MOTHER (JOHN, 1970)
MADRE


Madre, tu mi hai avuto
Ma io non ho mai avuto te
lo ti volevo ma tu non volevi me
Cosi io devo dirti addio, addio.

Padre, mi hai lasciato
Ma io non ho mai lasciato te
Avevo bisogno di te
Ma tu non ne avevi di me
Allora posso solo dirti addio,
Addio.

Figli, non fate quello che ho fatto io,
Non potevo nemmeno camminare
Ed ho provato a correre
Così posso solo dirvi arrivederci,
Arrivederci.
Mamma non te ne andare
Papà torna a casa.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

ONE OF THESE DAYS (PAUL, 1980)
UNO DI QUESTI GIORNI


Uno di questi giorni,
quando tornerò con i piedi per terra,
mi guarderò intorno per capire
e capirò quello che è giusto, capirò che cosa c’è,
e da allora in poi respirerò l’aria fresca.
Uno di questi giorni,
quando un lavoro mi richiederà fin troppo tempo,
canterò la mia canzone e capirò,
capirò quello che è giusto, capirò che cosa c’è
e respirerò l’aria fresca, per sempre.
E’ qui vicino,
esiste proprio per essere trovata
da te, da me
ed è tutto quello che volevamo fare.
Uno di questi giorni
quando tutti e due saremo a nostro agio
quando avremo il tempo di pensare a noi stessi,
vedremo cosa è giusto e analizzeremo la situazione
e respireremo l’aria fresca, per sempre.
E’ qui, in giro
per essere scoperta
da te e da me
ed è tutto ciò che volevamo vedere.
Uno di questi giorni
quando i miei piedi toccheranno terra
mi guarderò intorno per capire
per capire quello che è giusto
e per vedere cosa c’è
e per respirare l’aria fresca da allora in poi,
per sempre.
Per respirare l’aria fresca, per sempre.

HOW (JOHN, 1971)
COME?

Come posso andare avanti se non conosco la direzione che mi si para di fronte?
Come posso andare avanti se non so da che parte girare?
Come posso andare avanti in qualcosa di cui non sono sicuro?
Oh no, oh no
Come posso avere dei sentimenti se non so nemmeno cos’è un sentimento?
Come posso sentire qualcosa se non so nemmeno come sentire
Come posso avere dei sentimenti se i miei sentimenti sono sempre stati negati?
Oh no, oh no

Tu sai che la vita può essere lunga
E devi essere veramente forte
il mondo è così duro
che volte sento che ne ho avuto abbastanza

Come posso dare amore se non so che cosa sto donando?
Come posso dare amore se non so come si fa?
Come posso dare amore se l’amore è qualcosa che non ho mai avuto?
Oh no, oh no

Tu sai che la vita può essere lunga
E devi essere veramente forte
E il mondo è veramente duro
A volte sento che ne ho avuto abbastanza

Come possiamo andare avanti se non sappiamo in che direzione siamo rivolti?
Come possiamo andare avanti se non sappiamo da che parte girare?
Come possiamo andare avanti in qualcosa di cui non siamo sicuri?
Oh no, oh no
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

Scritte entrambe durante il conflitto anglo-irlandese dell'inizio dei 70, ed entrambe sono pro Irlanda e contro il governo inglese
GIVE IRELAND BACK TO THE IRISH (PAUL,1972)
RESTITUITE L’IRLANDA AGLI IRLANDESI


Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Non lasciate che la rubino.
Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Fate che oggi l’Irlanda resti Irlandese.

Gran Bretagna, tu sei terribile
E nessuno lo sa meglio di me,
ma davvero, cosa stai facendo
in quella terra al di là del mare?
Ditemi un po’, vi piacerebbe
Se mentre vi state recando al lavoro
Veniste fermati da soldati irlandesi?
Vi sottomettereste senza far nulla
e vi arrendereste, chi può dirlo?
Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Non lasciate che la rubino,
Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Fate che oggi l’Irlanda sia Irlandese.

La Gran Bretagna e tutti quanti
Dicono che la gente deve essere libera.
Però nel frattempo, laggiù in Irlanda
C’è un uomo come me
Che sogna di Dio e della Patria
e sta male, perché se ne sta seduto in una prigione,
ditemi, dovrebbe sottomettersi senza far nulla,
dovrebbe arrendersi oppure impazzire?

Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
non lasciate che la rubino.
restituite l’Irlanda agli Irlandesi
fate che oggi l’Irlanda sia Irlandese.

Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Non lasciate che la rubino.
Restituite l’Irlanda agli Irlandesi
Fate che oggi l’Irlanda possa essere Irlandese.

THE LUCK OF THE IRISH (JOHN, 1972)
LA FORTUNA DEGLI IRLANDESI

nb: L’espressione “Luck of the Irish” risale all’epoca dei cercatori d’oro del West, quando molti irlandesi emigrarono in America in cerca di fortuna, trovandola raramente: e così la “fortuna degli irlandesi” è sinonimo di “sfortuna”. Nel testo ci sono molti richiami alle leggende d’Irlanda, dai trifogli ai Leprechaun, gli gnomi della mitologia irlandese, alla Pietra di Blarney che dava forza a chiunque la baciasse.

Se aveste la fortuna degli irlandesi
sareste tristi e desiderereste essere morti
dovreste avere la fortuna degli irlandesi
e vi augurereste invece di essere inglesi!

Un migliaio di anni di torture e di fame
hanno portato la gente lontano dalla loro terra,
una terra piena di bellezze e di meraviglie
saccheggiata dai briganti inglesi! Maledizione! Maledizione!

Se si potessero coltivare le voci come fiori
ci sarebbe trifoglio su tutto il mondo,
se si potessero bere i sogni come i ruscelli irlandesi
allora il mondo sarebbe alto come la montagna del mattino.

Nel ‘Pool (a Liverpool) ci hanno raccontato la storia
di come gli inglesi divisero il paese,
del dolore, della morte e della gloria
e dei poeti della vecchia Irlanda

Se potessimo fare catene con la rugiada mattutina
il mondo sarebbe come la Baia di Galway.
Camminiamo sull'arcobaleno come folletti,
e il mondo sarà come la grande pietra di Blarney

Ma perché diavolo gli inglesi sono ancora là
ad uccidere con Dio dalla loro parte?
Scaricano tutte le colpe sui ragazzi dell'IRA,
mentre quei bastardi stanno facendo un genocidio!
Sì! Sì! Un genocidio!

Se aveste la fortuna degli irlandesi
sareste tristi e desiderereste essere morti
dovreste avere la fortuna degli irlandesi
e vi augurereste invece di essere inglesi!
Sì, vi augurereste di essere inglesi!
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

PAPERBACK WRITER (PAUL, 1966)
SCRITTORE DI TASCABILI

Gentile signore o signora, vuol leggere il mio libro,
ho impiegato anni per scriverlo, vuole dare un'occhiata?
È basato sulla storia di un uomo di nome Lear,
ed io ho bisogno di un lavoro
Così vorrei diventare uno scrittore di tascabili,
uno scrittore di tascabili.

È una sporca storia di uno sporco uomo
e della moglie assillante che non lo capisce,
suo figlio lavora per il Daily Mail
ed è un lavoro sicuro,
lui invece vuole diventare uno scrittore di tascabili
Scrittore di tascabili.

Scrittore di tascabili
(Scrittore di tascabili, tascabili)

(Frère Jaques, Frère Jaques…)
Sono un migliaio di pagine più o meno,
e ne scriverò ancora altre in una settimana o due
lo posso allungare se le piace lo stile,
potrei fare dei cambiamenti
e vorrei diventare uno scrittore di tascabili,
scrittore di tascabili.

Se davvero le piacerà potrei cederle i diritti,
potrebbero renderle un milione nel giro di una notte.
Se invece non le interessa me lo può rimandare qui,
però ho bisogno di un'occasione,
vorrei diventare uno scrittore di tascabili,
scrittore di tascabili.

AND YOUR BIRD CAN SING (JOHN, 1966)
E il tuo uccello sa cantare


Dici che hai tutto ciò che vuoi
e che il tuo uccello canta bene
però non hai me
non hai me
Dici che hai visto le sette meraviglie
e che il tuo uccello è verde
ma non puoi vedere me
non puoi vedere me
Quando i tuoi preziosi possedimenti
cominceranno a stancarti
guarda verso la mia direzione
Io sarò lì, io sarò lì
E quando il tuo uccello si romperà
ti sentirai triste?
Forse allora aprirai gli occhi
e io ci sarò, io ci sarò.
Mi dici di aver sentito ogni tipo di musica
e che il tuo uccello canta lo swing
Ma non potrai mai sentire me
Non potrai sentire me
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da Hairless Heart »

Aggiunto un indice ad inizio topic.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

GETTING BETTER (Paul, 1967)
VA SEMPRE MEGLIO


A scuola facevo il matto (non posso lamentarmi…)
e i miei insegnanto perdevano la calma
mi opprimevano nel tentativo di farmi cambiare
mi soffocavano con le regole
Ma devo ammettere che ora va meglio
un poco meglio di giorno in giorno
(in verità non poteva andare peggio)
Devo ammettere che va meglio (meglio)
Va meglio da quando tu sei mia

Da giovane ero sempre arabbiato
e nascondevo la testa nella sabbia
tu mi hai dato la dritta e finalmente l’ho capito
e ora sto facendo il meglio che posso
devo ammettere che ora va meglio (meglio)
un poco meglio di giorno in giorno
(in verità non poteva andare peggio)
Devo ammettere che va meglio (meglio)
Va meglio da quando tu sei mia
molto meglio di giorno in giorno!
Va sempre meglio
Meglio, meglio, meglio
Va sempre meglio
Meglio, meglio, meglio

Prima ero crudele con la mia donna, la picchiavo
e la tenevo lontana dalle cose che amava
Amico, ero un poveraccio, ma sto cambiando vita
E sto facendo il meglio che posso
devo ammettere che ora va meglio (meglio)
un poco meglio di giorno in giorno
(in verità non poteva andare peggio)
Devo ammettere che va meglio (meglio)
Va meglio da quando tu sei mia

ALL YOU NEED IS LOVE (John, 1967)
TUTTO CIÒ CHE SERVE È L'AMORE

Amore, amore, amore
Non c'è niente che puoi fare che non si possa fare,
niente che puoi cantare che non si possa cantare,
niente che puoi dire, ma puoi imparare a stare al gioco:
è facile.
Non c'è niente che puoi realizzare che non si possa realizzare,
nessuno che puoi salvare che non si possa salvare,
niente che puoi fare, ma col tempo puoi imparare ad essere te stesso,
è facile.
Tutto ciò che serve è l'amore
Tutto ciò che serve è l'amore
Tutto ciò che serve è l'amore, l'amore,
L'amore è tutto quello che serve
Amore, amore, amore, Amore, amore, amore

Non c'è niente che puoi sapere che non possa essere saputo,
niente che puoi vedere che non sia mostrato,
non puoi essere in nessun’altro posto che non sia dove vuoi essere, è facile.
Tutto ciò che serve è l'amore
Tutto ciò che serve è l'amore
Tutto ciò che serve è l'amore, l'amore,
L'amore è tutto quello che serve.
Tutto ciò che serve è l'amore (e adesso tutti insieme)
Tutto ciò che serve è l'amore (tutti quanti)
Tutto ciò che serve è l'amore, l'amore
L'amore è tutto ciò che serve, L'amore è tutto ciò che serve
She loves you yeh yeh yeh
Ieri… (l’amore è tutto)
Oh (l’amore è tutto)
L'amore è tutto ciò che serve L'amore è tutto ciò che serve
(oh sì), L'amore è tutto ciò che serve
Lei ti ama (l’amore è tutto)
Sì sì sì (l’amore è tutto)
Ti ama (l’amore è tutto)
Sì sì sì (l’amore è tutto)
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Re: JOHN - PAUL (testi)

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OH WOMAN OH WHY (Paul, 1971)
OH DONNA PERCHE'


Donna perchè, perchè
Che cosa ho fatto?
Oh donna, dove dove
Dove hai preso quel fucile?
Oh, che cosa ho mai fatto?
Cosa ho fatto?
Oh baby, uh.
Quando la incontrai sul fondo di una sorgente
(della sorgente)
Le dissi che stavo cercando di
spezzare un incantesimo.
(di spezzare un incantesimo)
Ma non posso riuscirci
Ho le mani legate,
Non so nemmeno perchè
L’ho costretta a mettermi alla prova.
Perché non riesco a tirare avanti, ho le mani legate.
Oh donna perchè perchè
Cosa ho fatto?
Oh donna, dove, dove
Dove ti sei procurata quell'arma?
Oh, che cosa hai fatto
Donna cosa hai fatto
Oh oh oh piccola, piccola... ohh.
Mi sono rotto le scatole
dei tuoi modi falsi e bugiardi
(con i tuoi modi falsi)
e comunque mi sveglio lo stesso
ogni giorno tutte le mattine
Ma non posso farcela
le mie mani sono legate
Non capisco nemmeno perchè
Voglio che lei mi metta alla prova
Perché non riesco a tirare avanti
Le mie mani sono legate.
Oh donna perche perchè
Cosa ho fatto?
Oh donna, dove, dove
Dove hai preso quel fucile?
Donna cosa...cosa ho...fatto
E che cosa hai fatto tu,
Donna, che ho fatto?
Donna perchè donna perchè

GIVE PEACE A CHANCE (John, 1969)
DATE UNA POSSlBlLITA' ALLA PACE


Due, Uno, Due, Tre, Quattro
Tutti parlano di
Avidita, pelosità, omosessualità,
Insanità, povertà, identità,
Questità, Quellità, Isrnità, ismità
Tutto quello che diciamo è
Date una possibilità alla pace.
Tutti parlano di
Ministeri, sinisteri, ringhiere e
Scatolette, Vescovi e Pescovi,
Ebrei e Braccidiferro, *
Arrivederci, arrivederci,
Tutto quello che diciamo
E’ date una possibilità aila pace.
Lascia che te lo spieghi
Tutti parlano di
Rivoluzione, evoluzione, rnasturbazione, **
Flagellaziaoe, regolamenti, integrazioni,
Meditazione, Nazioni Unite,
Congratulazioni,
Tutto quello che diciamo
E’ date una possibilità alla pace.
Tutti parlano di
John e Yoko, Timmy Leary, Rosemary,
Tornmy Srnothers, Bobby Dylan,
Tommy Cooper,
Derek Taylor, Norman Mailer,
Allen Ginsberg,
Hare Krishna, Hare Hare Krishna,
Oh, ma lasciateli perdere.
Tutto quello che diciarno noi
E’ date una possibilità aila pace.

*Gioco di paro!e intraducibile tra POPISH(cattolico), RABBI(ebreo) e POPEYE(Braccio Di Ferro)

**Sulla busta del vinile con i testi c’era scritto MASTICATION (Masticazione) al posto di MASTURBATION.

Il brano divenne in poco tempo l'inno pacifista delle manifestazioni anti-guerra del Vietnam e dei movimenti di protesta della controcultura,[5] e fu intonato da una folla di mezzo milione di dimostranti durante una manifestazione a Washington, D.C. in occasione del Vietnam Moratorium Day, il 15 novembre 1969.[6] Il coro venne guidato da Pete Seeger, con il celebre: «Are you listening, Nixon?»
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

SOMEDAYS (Paul, 1997)
CERTI GIORNI

Certi giorni ti guardo
ti guardo con gli occhi che splendono,
altri giorno no,
non mi sembra vero che sei mia.
Non è giusto chiedermi l’ora del giorno,
chi ha vinto la partita o chi ha segnato il gol,
certi giorni guardo
certi giorni guardo dentro la tua anima.
Certe volte sorrido
sorrido a pensare a come eravamo giovani,
e certe volte è difficile
è difficile sapere quale strada scegliere.
Non chiedermi dove ho trovato
quel quadro appeso al muro,
quanto costa o quanto vale,
a volte sorrido,
sorrido a pensare a come eravamo giovani.
Noi non abbiamo bisogno di nessun altro
che ci dica cosa c’è di vero
dentro ognuno di noi due c’è amore,
e noi sappiamo come ci si sente.
Certi giorni mi viene da piangere,
piango per coloro che vivono nella paura.
Altri giorni invece no
e non ricordo nemmeno perché sono qua.
È inutile ricordarmi
che è proprio così che va,
chi ha corso la corsa e chi è arrivato prima.
Certi giorni piango,
piango per quelli che temono il peggio.
Non ci serve nessun’altro
per spiegarci la realtà,
dentro ognuno di noi c’è amore
e noi lo sappiamo com’è.
Certi giorni ti guardo,
ti guardo con gli occhi che brillano,
certi giorni no,
non ci credo che tu sei mia.
Non è giusto chiedere a me che ora è
chi ha vinto la partita o chi ha segnato il gol,
certi giorni guardo te,
guardo dentro la tua anima.

BEAUTIFUL BOY (John, 1980)
BEL BAMBINO

Chiudi gli occhi,
non aver paura,
il mostro se ne é andato,
é in fuga
e il tuo papá é qui,
bel bambino

Prima di andare a dormire,
dí una piccola preghiera
Ogni giorno, in ogni modo
sta andando sempre meglio
bel bambino

Navigando lá fuori, nell´oceano,
Non vedo l´ora
di vederti adulto
ma immagino dovremo entrambi avere pazienza.
Perché c´é molta strada da fare
una bella gatta da pelare (molta fatica da fare)
Sí, c´é molta strada da fare
Ma nel frattempo

Prima di attraversare la strada,
prendi la mia mano
La vita é quello che ti capita
mentre sei impegnato a fare altri progetti
bel bambino
caro Sean.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

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THE LOVELY LINDA (Paul, 1970)
LA BELLA LINDA


la la la la la bella linda
con dei bei fiori nei capelli

la la la la la bella linda
con dei bei fiori nei capelli

OH YOKO (John, 1971)

Nel bel mezzo della notte
Nel mezzo della notte chiamo il tuo nome
Oh Yoko, oh Yoko il mio amore ti farà eccitare
Mentre mi lavo
Proprio mentre mi lavo chiamo il tuo nome
Oh Yoko, oh Yoko il mio amore ti farà eccitare
Il mio amore ti farà eccitare
Mentre mi rado
Proprio mentre mi rado chiamo il tuo nome
Oh Yoko, oh Yoko il mio amore ti farà eccitare

Nel mezzo di un sogno
nel mezzo di un sogno chiamo il tuo nome
Oh Yoko, oh Yoko il mio amore ti farà eccitare
Il mio amore ti farà eccitare

Nel mezzo di una nuvola
nel mezzo di una nuvola chiamo il tuo nome
Oh Yoko, oh Yoko il mio amore ti farà eccitare
Oh Yoko, oh Yoko, oh Yoko, oh Yoko
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Re: JOHN - PAUL (testi)

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THINGS WE SAID TODAY (Paul, 1964)
LE COSE CHE ABBIAMO DETTO OGGI

Tu dici che mi amerai
anche se dovrò andarmene.
Mi penserai
e in qualche modo io lo saprò.
Un giorno quando sarò solo,
sperando che tu non sia tanto lontana,
allora mi ricorderò
delle cose che abbiamo detto oggi.

Dici che sarai mia, ragazza,
fino alla fine dei tempi,
in questi giorni trovare una ragazza così dolce
sembra piuttosto difficile.
Un giorno, mentre staremo sognando
profondamente innamorati, senza molto da dire
allora ricorderemo
le cose che abbiamo detto oggi.

Io sono proprio fortunato
amo sentirti dire che l'amore è amore
e anche se forse siamo ciechi
l'amore c’è davvero ed è abbastanza
per farti mia ragazza,
devi essere la sola.
Amami in ogni momento ragazza
e andremo avanti così per sempre.

Un giorno, mentre staremo sognando
profondamente innamorati, senza molto da dire
allora ricorderemo
le cose che abbiamo detto oggi.

Io sono proprio fortunato
amo sentirti dire che l'amore è amore
e anche se forse siamo ciechi
l'amore c’è davvero ed è abbastanza
per farti mia ragazza,
devi essere la sola.
Amami in ogni momento ragazza
e continueremo per sempre.

Un giorno, mentre staremo sognando
profondamente innamorati, senza molto da dire
allora ricorderemo
le cose che abbiamo detto oggi.

I'LL BE BACK (John, 1964)
TORNERO’

Tu lo sai, se mi spezzi il cuore me ne andrò
ma poi tornerò di nuovo
Perchè già una volta ti ho detto addio
però poi sono tornato di nuovo

Ti amo tanto
Io sono quello che ti vuole
Sì sono io quello che ti vuole

tu potresti trovare qualcosa di meglio da fare
anzichè spezzarmi di nuovo il cuore
Questa volta cercherò di mostrarti che io
non sto cercando di fingere

Pensavo che avresti capito
che se fuggissi lontano da te
poi anche tu mi vorresti
Ma ho qui una grande sorpresa…

tu potresti trovare qualcosa di meglio da fare
anzichè spezzarmi di nuovo il cuore
Questa volta proverò a mostrarti che io
Non sto cercando di fingere

me ne vorrei andare
ma odio lasciarti
Sai, odio lasciarti oh, oh, oh

Oh tu, se mi spezzi il cuore me ne andrò
Ma poi tornerò ancora.
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

BACK IN THE U.S.S.R. (Paul, 1968)
DI NUOVO IN RUSSIA


Sono arrivato da Miami Beach col volo BOAC
Ieri sera non sono andato a letto
Durante il viaggio avevo il sacchetto sulle gambe
Amico, ho fatto un viaggio terribile

Sono di nuovo in Russia,
non sapete quanto siete fortunati, ragazzi
di nuovo in Russia

sono stato via tanto tempo che mi ricordo a stento i posti
Gesù, è bello essere di nuovo a casa
Aspetterò fino a domani per disfare la valigia
Tesoro, stacca il telefono
Sono tornato in Russia
Non sapete quanto siete fortunati, ragazzi
Di nuovo in US...
Di nuovo in US...
Di nuovo in URRS
Le ragazze ucraine mi mettono proprio KO
Mi fanno scordare l’Occidente
E le ragazze di Mosca mi fanno cantare e gridare
Che la Georgia è sempre nella mia mente
Dai!
Sono tornato in Russia
Non sapete quanto siete fortunati, ragazzi
Di nuovo in URRS
Le ragazze ucraine mi mettono proprio KO
Mi fanno scordare l’Occidente
E le moscovite mi fanno cantare e gridare
Che la Georgia è sempre nella mia mente

Portami a vedere le tue montagne con le vette innevate
Laggiù verso il sud
Portami alla fattoria di tuo padre
Fammi sentire le tue balalaiche che suonano
Poi vieni a riscaldare il tuo amichetto

Sono tornato in Russia
Non sapete quanto siete fortunati, ragazzi
Di nuovo in Russia

Lascia che te lo dica, tesoro
Sono tornato
Sono tornato in Russia
Sono libero
Sono tornato in Russia!


EVERYBODY’S GOT SOMETHING TO HIDE EXCEPT ME AND MY MONKEY (John, 1968)
Tutti hanno qualcosa da nascondere tranne me e la mia scimmia


Dài coraggio, su,
Avanti, è una tale gioia
è una tale gioia, Dài prendila con calma
Dài prendila con calma
Prendila con calma
Prendila con calma
Tutti hanno qualcosa da nascondere
tranne me e la mia scimmia

Più vai nel profondo
Più in alto volerai
Più in alto voli
Più scavi nel profondo

Allora dài dài
Dài è una tale gioia
Dài è una tale gioia
Dài fallo con calma
Dài fallo con calma
Prendila con calma
Prendila con calma

Tutti hanno qualcosa da nascondere
tranne me e la mia scimmia

Il tuo dentro è fuori
E il tuo fuori è dentro
Butta fuori il tuo io
E il tuo io uscirà fuori

Allora dài dài
Dài è una tale gioia
Dài è una tale gioia
Dài fallo con calma
Dài fallo con calma
Fallo con calma
Fallo con calma
Tutti hanno qualcosa da nascondere
tranne me e la mia scimmia.
Dài dài dài dài...
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Re: JOHN - PAUL (testi)

Messaggio da twoofus »

I WANT TO COME HOME (Paul, 2009)
VOGLIO TORNARE A CASA
composta per il film del 2009 Stanno tutti bene (con R.De Niro - Everybody's Fine)
Per tanto tempo sono stato fuori al freddo,
e ho insegnato a me stesso a credere
a ogni storia che raccontavo.
È stato bello restare aggrappato alla luna
dirigendomi verso il sole,
ma è passato troppo tempo.
Ora voglio tornare a casa.
Sono andato vicino alla disfatta
Ma mi sono fatto strada nell'ombra,
mantenendomi lontano dal calore
è stato bello ricavare arcobaleni dalle stelle,
guardando dritto verso il sole,
ma è passato troppo tempo.
Ora voglio tornare a casa.
Casa, dove non mi resta nient’altro che arrendermi
agli antichi ricordi
A casa,
quel luogo in cui la verità ti aspetta,
e dove noi ci ricordiamo chi siamo davvero.
Per troppo tempo sono stato da solo
ogni giorno l’ho trascorso cercando di dimostrare che potevo farcela da solo
è stato divertente appendere sulla luna, dirigersi verso il sole,
ma è passato troppo tempo. Ora voglio tornare a casa.
Casa.
Per tanto tempo sono stato fuori al freddo,
e ho insegnato a me stesso a credere
a ogni storia che raccontavo.
È stato bello restare aggrappato alla luna
dirigendomi verso il sole,
ma è passato troppo tempo.
Ora voglio tornare a casa.
è passato troppo tempo.
Ora voglio tornare a casa.
Sì, è passato troppo tempo, ora voglio tornare a casa.
È passato troppo tempo, ora voglio tornare a casa.

HOW DO YOU SLEEP? (John, 1971)
COME FAI A DORMIRE?


Così il Sergeant Pepper ti ha colto di sorpresa,
ora faresti meglio ad aprire quegli occhi da mammina
Quei pazzii avevano ragione quando dicevano che eri morto
L’unico errore che hai fatto ce l'hai nella tua testa.
Come fai a dormire?
Come fai a dormire la notte?
Vivi con delle persone inquadrate che ti ripetono
che eri tu il re,
però salti su non appena
la tua mammina ti ordina qualcosa
La sola cosa che hai fatto è stata “yesterday”
ma da quando te ne sei andato
Sei solo “another day”,
Come fai a dormire?
Come fai a dormire di notte?
Una faccia carina può durare un anno o due
ma presto tutti vedranno cosa sai fare
Il suono che produci è immondizia
per le mie orecchie
eppure avresti dovuto imparare qualcosa
in tutti quegli anni,
Come fai a dormire?
Come fai a dormire la notte?
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
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