Spirit
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Spirit
Tra i grandi innovatori del rock americano gli Spirit hanno iniziato la loro carriera nel 1968. Il gruppo è formato dal giovanissimo Randy California (chitarra, allievo di Hendrix con cui suonò nei Blue Flames prima che Jimi partisse per l'Inghilterra), il maturo jazzista Ed Cassidy (batteria) e altri validissimi componenti al basso, alla tastiera e alla voce.
Il primo album si impone nel 68 come uno dei lavori più originali degli anni 60 e del rock tutto, inizio col botto.
Molti critici parlano di inizio del progressive proprio con questo album. Effettivamente le influenze jazz davisiane unite ad un pop cristallino portano ad un passo successivo la musica psichedelica del tempo. Il suono è pulitissimo ed elegante, le atmosfere algide e misteriose senza nessuna concessione a sonorità eccessive e barocche o devastanti e sporche.
Per dare un'idea sembrano una versione jazz dei Pink Floyd del dopo Barrett. In effetti di punti in comune tra le due band ce ne sono molte nella struttura dei brani, anche se ripeto gli Spirit hanno una componente più sobria e delicata.
Memorabili brani quali "Fresh Garbage", davvero unico nel suo combinare cocktail jazz (che ancora non esisteva), pop psichedelico e stacchi heavy con in più un bellissimo assolo di piano centrale. "Mechanical World" è invece una geniale combinazione di stacchi e progressioni vertiginose e silenzi drammatici, con uso sapiente di archi. L'assolo di California degno del Fripp migliore, impressiona.
Questo è solo l'inizio.....
I dischi successivi sono altrettanto importanti e affascinanti.
Il secondo "The Family That Plays Together" perfeziona e matura le idee innovative del primo lavoro e nel complesso si puo dire il migliore della prima fase, superando la bellezza dell'esordio senza però quei picchi.
Il terzo "Clear" che è parte di una colonna sonora, per molti è un passo indietro, ma non per me. Si mantiene su ottimi livelli con bellissimi brani.
La svolta è però con il quarto "Twelve Dreams Of Dr. Sardonicous" dove la sapienza stilistica musicale si sposa alla perfezione con un atteggiamento più pop e diretto.
Per alcuni questo è il capolavoro del gruppo che in effetti impressiona con una sequenza di brani accattivanti e ancora modernissimi. Ballate, Pop Song, Funky, Hard Rock che anticipa quello degli anni 90. Forse è uno dei migliori dischi della storia del pop.
Finisce qui la storia degli Spirit originali, quelli classici, verrano altri bei dischi di Randy....
Il primo album si impone nel 68 come uno dei lavori più originali degli anni 60 e del rock tutto, inizio col botto.
Molti critici parlano di inizio del progressive proprio con questo album. Effettivamente le influenze jazz davisiane unite ad un pop cristallino portano ad un passo successivo la musica psichedelica del tempo. Il suono è pulitissimo ed elegante, le atmosfere algide e misteriose senza nessuna concessione a sonorità eccessive e barocche o devastanti e sporche.
Per dare un'idea sembrano una versione jazz dei Pink Floyd del dopo Barrett. In effetti di punti in comune tra le due band ce ne sono molte nella struttura dei brani, anche se ripeto gli Spirit hanno una componente più sobria e delicata.
Memorabili brani quali "Fresh Garbage", davvero unico nel suo combinare cocktail jazz (che ancora non esisteva), pop psichedelico e stacchi heavy con in più un bellissimo assolo di piano centrale. "Mechanical World" è invece una geniale combinazione di stacchi e progressioni vertiginose e silenzi drammatici, con uso sapiente di archi. L'assolo di California degno del Fripp migliore, impressiona.
Questo è solo l'inizio.....
I dischi successivi sono altrettanto importanti e affascinanti.
Il secondo "The Family That Plays Together" perfeziona e matura le idee innovative del primo lavoro e nel complesso si puo dire il migliore della prima fase, superando la bellezza dell'esordio senza però quei picchi.
Il terzo "Clear" che è parte di una colonna sonora, per molti è un passo indietro, ma non per me. Si mantiene su ottimi livelli con bellissimi brani.
La svolta è però con il quarto "Twelve Dreams Of Dr. Sardonicous" dove la sapienza stilistica musicale si sposa alla perfezione con un atteggiamento più pop e diretto.
Per alcuni questo è il capolavoro del gruppo che in effetti impressiona con una sequenza di brani accattivanti e ancora modernissimi. Ballate, Pop Song, Funky, Hard Rock che anticipa quello degli anni 90. Forse è uno dei migliori dischi della storia del pop.
Finisce qui la storia degli Spirit originali, quelli classici, verrano altri bei dischi di Randy....
nel continente nero paraponzi ponzi bo
Re: Spirit
Caspita, gli Spirit!
Li devo assolutamente rispolverare.
Li devo assolutamente rispolverare.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: Spirit
Che bello, è così pieno di perle da quegli anni... potrei spendere la vita solo a cercarli...
Re: Spirit
Grande gruppo. A proprosito cosa vi ricorda questo brano? Si chiama Taurus.
http://www.youtube.com/watch?v=xd8AVbwB_6E
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Re: Spirit
Ho ascoltato Mr. Skin, devo dire che mi è piaciuta molto. E' tratta da "Twelve Dreams Of Dr. Sardonicous"?
Non avevo mai sentito parlare di questi Spirit, ma credo proprio che valga la pena di approfondire.
Non avevo mai sentito parlare di questi Spirit, ma credo proprio che valga la pena di approfondire.
Si sente moltissimo l'atmosfera anni '60, ma erano senza dubbio molto avanti.Ballate, Pop Song, Funky, Hard Rock
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Re: Spirit
Si è del Dr. Sardonicous. Ha moltissimi altri brani bellissimi.
nel continente nero paraponzi ponzi bo
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Re: Spirit
E' molto interessante anche Mechanical World.
Già, sono proprio gli archi che colpiscono e che denotano una piccola ma significativa influenza Progressive. Ciò che però secondo me li contraddistingue dai primi anni del Prog inglese (e cioè 1968-69-70) è una sorta di parsimonia nell'uso di questi riempitivi, che invece divengono protagonisti in un album come In the Court of the Crimson King. Sembra quasi che avessero intuito dove Fripp sarebbe andato a parare con gli album successivireallytongues ha scritto:"Mechanical World" è invece una geniale combinazione di stacchi e progressioni vertiginose e silenzi drammatici, con uso sapiente di archi.
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Re: Spirit
Altro brano memorabile dell'esordio è "Fresh Garbage".
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- aorlansky60
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Re: Spirit
Un gruppo a dir poco GENIALE e forse troppo "avanti" per la formula che vollero proporre già a partire dal 1968, e per questo poco compreso dal grosso pubblico (sotto questo aspetto li considero alla stessa stregua dei FAMILY, per sottovalutazione generale); in un certo senso potrebbero essere ritenuti i precursori dei PHISH di 20anni dopo, per la loro mistura di Rock come elemento base, sapientemente infarcito di tutti gli aspetti culturali tipici degli USA, dal jazz al folk al blues. Per chi fosse interessato, i primi 4 albums sono FORMIDABILI, nell'ordine :
-Spirit
-The Family That Plays Together
-Clear
-Twelve Dreams of Dr. Sardonicus
con particolare occhio [e orecchio] soprattutto a quest'ultimo.
La loro storia prosegue poi per tutti gli anni 70 ed oltre, a mio parere senza mai più toccare i vertici raggiunti nei primi 4 albums.
-Spirit
-The Family That Plays Together
-Clear
-Twelve Dreams of Dr. Sardonicus
con particolare occhio [e orecchio] soprattutto a quest'ultimo.
La loro storia prosegue poi per tutti gli anni 70 ed oltre, a mio parere senza mai più toccare i vertici raggiunti nei primi 4 albums.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
Re: Spirit
Mi manca proprio questoaorlansky60 ha scritto:......
.......
-Twelve Dreams of Dr. Sardonicus
con particolare occhio [e orecchio] soprattutto a quest'ultimo.
Condivido quanto di buono avete detto: un gruppo veramente ottimo.
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo