Deep Purple: la storia - Mark I
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Deep Purple: la storia - Mark I
Visto che la mia classifica e quella di reallytongues sono finite e mentre attendiamo le votazioni per l'ultimo brano pensavo di cominciare una serie di thread riguardanti il mio gruppo preferito, i Deep Purple, divisi per epoche, più precisamente le famose 'Mark', e volevo cominciare parlandovi della nascita del gruppo, i primi anni, e il primo disco. Pian piano rivisiteremo tutta la discografia, e magari per i dischi più importanti, amati e conosciuti aprirò un topic nelle 'Pietre miliari'.
Mark I: la nascita di un mito
Il primo nucleo dei Deep Purple nasce nel 1966, con l'idea di formare un super gruppo che ruotasse attorno alla figura del frontman e cantante Chris Curtis. Di questa band facevano parte il chitarrista Ritchie Blackmore, l'organista Jon Lord e il bassista Nick Simper. Il progetto così com'era nato durò poco, perchè Curtis venne allontanato per uso di droghe. Al suo posto venne chiamato Rod Evans, e alla batteria venne ingaggiato Ian Paice. Il gruppo decise di cambiare nome, ribattezzandosi Deep Purple, la canzone preferita della nonna di Ritchie.
L'album d'esordio: Shades of Deep Purple
I 5 giovani musicisti si misero subito al lavoro, e nel 1968 uscì il loro album d'esordio, Shades of Deep Purple. Il disco contiene brani originali e cover di brani famosi rivisitati in modo ora psichedelico, come Hey Joe di Jimi Hendrix ora lento, come la cover di Help! dei Beatles; il disco fu un fiasco in patria, mentre in America i Purple fecero presa grazie al singolo Hush, cover di un brano di Billy Joe Royal scritto da Joe South nel 1967.
Il disco è ben lontano dall'Hard Rock che coronerà i Deep Purple come una delle band rock più grandi della storia, il loro sound infatti èun misto di blues e psichedelia molto influenzato dagli artisti e dai generi dell'epoca.
Mark I: la nascita di un mito
Il primo nucleo dei Deep Purple nasce nel 1966, con l'idea di formare un super gruppo che ruotasse attorno alla figura del frontman e cantante Chris Curtis. Di questa band facevano parte il chitarrista Ritchie Blackmore, l'organista Jon Lord e il bassista Nick Simper. Il progetto così com'era nato durò poco, perchè Curtis venne allontanato per uso di droghe. Al suo posto venne chiamato Rod Evans, e alla batteria venne ingaggiato Ian Paice. Il gruppo decise di cambiare nome, ribattezzandosi Deep Purple, la canzone preferita della nonna di Ritchie.
L'album d'esordio: Shades of Deep Purple
I 5 giovani musicisti si misero subito al lavoro, e nel 1968 uscì il loro album d'esordio, Shades of Deep Purple. Il disco contiene brani originali e cover di brani famosi rivisitati in modo ora psichedelico, come Hey Joe di Jimi Hendrix ora lento, come la cover di Help! dei Beatles; il disco fu un fiasco in patria, mentre in America i Purple fecero presa grazie al singolo Hush, cover di un brano di Billy Joe Royal scritto da Joe South nel 1967.
Il disco è ben lontano dall'Hard Rock che coronerà i Deep Purple come una delle band rock più grandi della storia, il loro sound infatti èun misto di blues e psichedelia molto influenzato dagli artisti e dai generi dell'epoca.
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Ottimo proposito, Muschiato.
Ma ti pongo subito due domandine:
-Da dove viene l'espressione Mark 1,2,ecc., e perchè viene usata solo per l'"albero genealogico" dei Deep Purple?
-Hush è un gran bel pezzo, ma quel "na na na na" del ritornello non mi suona del tutto nuovo......ne sai qualcosa?
Ma ti pongo subito due domandine:
-Da dove viene l'espressione Mark 1,2,ecc., e perchè viene usata solo per l'"albero genealogico" dei Deep Purple?
-Hush è un gran bel pezzo, ma quel "na na na na" del ritornello non mi suona del tutto nuovo......ne sai qualcosa?
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Due belle domande, per la prima mi sono informato or ora, me l'ero chiesto sempre anch'io ma non avevo mai cercato una risposta, ho scoperto che in inglese la parola Mark indica la versione di un macchinario, e con Mark I (o Mk I) si intende la prima versione di quel macchinario, con Mk II la seconda versione ecc..., il perchè venga usato solo coi Deep Purple non l'ho trovato, forse per semplificare e capire al volo la formazione di cui si vuole parlare, visto i numerosi cambi di formazione della band, fra appassionati del gruppo si fa prima a dire Mark II che elencare tutta la formazione...per la seconda mi viene in mente solo la sigla di Batman
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Il secondo album in studio: The Book of Taliesyn
E' ancora il 1968 e i Deep Purple sfornano un altro album, intitolato 'The Book of Taliesyn', dall'omonimo poeta gallese e dall'omonima opera dello stesso. Il disco ripropone la stessa formula e le stesse sonorità del primo album, ma non ottiene il successo sperato, creando i primi screzi nella band; è inoltre presente un'altra cover dei Beatles, 'We Can Work It Out'. Da ricordare 'Wring that Neck', pezzo strumentale che verà ripreso negli anni successivi dai 5.
L'ultimo album della Mark I: Deep Purple
Nel 1969 esce il terzo album della band, intitolato semplicemente 'Deep Purple', che sarà anche l'ultimo con il cantante Nick Simper e il bassista Rod Evans, che verranno cacciati dal gruppo (pratica molto amata dal chitarrista Ritchie Blackmore). Il disco presenta sonorità più curate e canzoni più d'impatto rispetto ai primi due. Da citare Lalena, Chasing Shadows e la magnifica April, prima incursione dei Deep Purple nella musica classica, una sorta di assaggio di quel che sarà il 'Concerto for Group and Orchestra'
E' ancora il 1968 e i Deep Purple sfornano un altro album, intitolato 'The Book of Taliesyn', dall'omonimo poeta gallese e dall'omonima opera dello stesso. Il disco ripropone la stessa formula e le stesse sonorità del primo album, ma non ottiene il successo sperato, creando i primi screzi nella band; è inoltre presente un'altra cover dei Beatles, 'We Can Work It Out'. Da ricordare 'Wring that Neck', pezzo strumentale che verà ripreso negli anni successivi dai 5.
L'ultimo album della Mark I: Deep Purple
Nel 1969 esce il terzo album della band, intitolato semplicemente 'Deep Purple', che sarà anche l'ultimo con il cantante Nick Simper e il bassista Rod Evans, che verranno cacciati dal gruppo (pratica molto amata dal chitarrista Ritchie Blackmore). Il disco presenta sonorità più curate e canzoni più d'impatto rispetto ai primi due. Da citare Lalena, Chasing Shadows e la magnifica April, prima incursione dei Deep Purple nella musica classica, una sorta di assaggio di quel che sarà il 'Concerto for Group and Orchestra'
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Ciao, sono sempre io, quello delle domandine, ricordi?
-Intanto, c'è da dire che la copertina di "The book of Taliesyn" è stupenda, ricordo che spiccava sempre quando scartabellavo i loro dischi nei negozi.
-Cover di Help! nel primo disco, cover di We can work it out nel secondo. Poi non dite che sono io che caccio dentro i Beatles in ogni topic!
A proposito, mi pare di ricordare che all'epoca, Blackmore e Nonsochi si presentarono a Lennon e McCartney, chiedendo loro di scrivergli una canzone inedita da incidere. Ti risulta?
-Intanto, c'è da dire che la copertina di "The book of Taliesyn" è stupenda, ricordo che spiccava sempre quando scartabellavo i loro dischi nei negozi.
-Cover di Help! nel primo disco, cover di We can work it out nel secondo. Poi non dite che sono io che caccio dentro i Beatles in ogni topic!
A proposito, mi pare di ricordare che all'epoca, Blackmore e Nonsochi si presentarono a Lennon e McCartney, chiedendo loro di scrivergli una canzone inedita da incidere. Ti risulta?
-risposta errata.......MrMuschiato ha scritto:Due belle domande...per la seconda mi viene in mente solo la sigla di Batman
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Può essere può essere, non sono a conoscenza di moltissimi aneddoti, soprattutto per quanto riguarda i primi anni, per il na na na na io rilancio il mio Batman, dimmi te a che si ispira, il 3d è fatto anche (e soprattutto) per condividere il proprio sapere con gli altri
EDIT: una foto che ho visto casualmente su Facebook mi ha dato la risposta del na na na na...non sono ne un amante ne un gran conoscitore dei Fab Four, sorry
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
La storia della Mark I si conclude qui, a giorni aprirò un post per parlare della ben più famosa Mark II.
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
quel nana è origianale del brano di Joe SouthHairless Heart ha scritto:Ottimo proposito, Muschiato.
Ma ti pongo subito due domandine:
-Da dove viene l'espressione Mark 1,2,ecc., e perchè viene usata solo per l'"albero genealogico" dei Deep Purple?
-Hush è un gran bel pezzo, ma quel "na na na na" del ritornello non mi suona del tutto nuovo......ne sai qualcosa?
MARK....
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
bella sorpresa I'm so Glad (che bel brano) .....quelle dei Cream è suonata un pochino più supersonica, però interssante l'introduzione
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Il quale, però......reallytongues ha scritto:quel nana è originale del brano di Joe South
http://vintagerockforum.altervista.org/ ... 200#p12305
Una quindicina di anni fa, con una mia band dell'epoca, eseguivamo questa versione (ignoravo che l'avessero fatta prima i Cream) usando come intro l'ultima parte dell'assolo di organo, accennata anche nell'introduzione.reallytongues ha scritto:bella sorpresa I'm so Glad (che bel brano) .....quelle dei Cream è suonata un pochino più supersonica, però interssante l'introduzione
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
ho letto che Blackmore e Jimmy Page ebbero lo stesso maestro di chitarra da bambini!
mi chiedo, erano amici?
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Re: Deep Purple: la storia - Mark I
Non ne ho idea, non ho mai approfondito, non mi pare abbiano mai collaborato, se cerchi su Google magari trovi qualcosa!reallytongues ha scritto:ho letto che Blackmore e Jimmy Page ebbero lo stesso maestro di chitarra da bambini!
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