Gentle Giant: Three Friends
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Gentle Giant: Three Friends
Questo disco è davvero bellissimo, e a mio avviso ha cambiato il concetto di rock. Già è vero che i G.G, si erano affermati fin da subito con un genere innovativo e particolare, ed è pure vero che forse Acquiring The Taste sarebbe più qualificato ad entrare nella sezione pietre miliari del rock, ma era molto difficile da rappresentare in pubblico, visto il numero esponenziale di strumenti suonato dai fratelli Shulman, problema che in Three Friends non c'era. Il disco comincia con Prologue, un brano diretto e raffinato.
http://www.youtube.com/watch?v=IT51ExRCsIQ
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Ultima modifica di Progressive-Sax il 01/06/2011, 10:21, modificato 1 volta in totale.
Re: Gentle Giant: Three Friends
Sì, diciamo un brano strumentale dove però ci cantano sopra.Progressive-Sax ha scritto: Il disco comincia con Prologue, un brano strumentale diretto e raffinato.
A parte gli scherzi, un concept album di una bellezza infinita. Non so se i Giant siano arrivati alla completa maturazione …………forse con Octopus, forse.
Prologue è un brano tecnicamente complicato con cambi di tempo repentini e pieno di contrappunti con ritmiche terzinate tipiche loro e voci che si sovrappongono in maniera esemplare.
Ottima scelta inserire Three Friends in questa sezione.
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Grazie! Ero un po' stanco quando l'ho scritto, non riesco a capire che mi passava per la testa quando ho detto che Prologue è un brano strumentale! Ho corretto il topic per evitare fraintendimenti. Poi si passa a Schooldays un brano molto buono, con degli ottimi virtuosismi di xilofono, che è in bilico tra una giocosità progressiva, creata appunto dallo xilofono e dalle tastiere e una psichedelia che è sempre più evidente man a mano che il pezzo va avanti. Questo pezzo all'apparenza molto strano, merita molti ascolti perchè solo quando lo si è metabolizzato lo si può godere a pieno. Da notare il lavoro del basso durante il ritornello dei 2:30 minuti. Davvero strepitoso!
http://www.youtube.com/watch?v=4-MdA0LPXj0
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Questa sezione del forum si sta scaldando, finalmente arrivano le VERE pietre miliari.
Complimenti per la scelta, Prog-Sax. Sempre detto che 3F è il disco che preferisco del Gigante.
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Grazie Hairless Heart! Mi fa piacere che gli utenti apprezzino! Ma torniamo alla recensione!
L' album prosegue con Working All Day, un' ottima ripresa dopo le astratte e ammaliatrici atmosfere di Schooldays, con il sax di Phil Shulman che spinge sul ritornello e un intro di chitarra di Gary Green che consiste in un motivetto che poi si chiude con l'inizio della canzone. Circa a metà pezzo comincia un violento assolo di tastiera, introdotto delicatamente ma poi sempre più accattivante, che infine sfocia in un'altro motivetto di tastiera e chitarra riprendendo il ritornello! Questo pezzo è molto interessante ed ha una struttura elaboratissima!
http://www.youtube.com/watch?v=ZEycpsMOdGc
L' album prosegue con Working All Day, un' ottima ripresa dopo le astratte e ammaliatrici atmosfere di Schooldays, con il sax di Phil Shulman che spinge sul ritornello e un intro di chitarra di Gary Green che consiste in un motivetto che poi si chiude con l'inizio della canzone. Circa a metà pezzo comincia un violento assolo di tastiera, introdotto delicatamente ma poi sempre più accattivante, che infine sfocia in un'altro motivetto di tastiera e chitarra riprendendo il ritornello! Questo pezzo è molto interessante ed ha una struttura elaboratissima!
http://www.youtube.com/watch?v=ZEycpsMOdGc
Re: Gentle Giant: Three Friends
vorrei puntualizzare una cosa : io come pietre miliari intendevo le mie personali, non quelle assolute del rock.Hairless Heart ha scritto:Questa sezione del forum si sta scaldando, finalmente arrivano le VERE pietre miliari.
Complimenti per la scelta, Prog-Sax. Sempre detto che 3F è il disco che preferisco del Gigante.
tanto per essere chiari sarà molto difficile che io scriva in questa sezione di the dark side of the moon dei floyd, disco che a mio parere gode di una fama immeritata: indubbiamente è il disco più importante della storia del rock ma per quanto mi riguarda ogni album "classico" dei floyd ha cose in più da offrire.
sui gentle giant devo dire che ho ascoltato una raccolta e onestamente non mi fecero impazzire: la qual cosa può sorprendere visto che a chi piacciono i genesis in genere piacciono pure i gentle giant.
ora però mi sto "affezionando" a prologue. davero un gran bel pezzo
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Ci mancherebbe che tu non possa proporre questi topic...io come pietre miliari intendevo le mie personali
Straquoto, anche in relazione ad altri dischi dello stesso gruppo.dark side of the moon dei floyd, disco che a mio parere gode di una fama immeritata
E invece io dubito alla stragrande. Enorme successo commerciale, nulla da eccepire, ma non ho mai capito in cosa è innovativo rispetto a quello che girava in quella florida epoca del progressive.indubbiamente è il disco più importante della storia del rock
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Re: Gentle Giant: Three Friends
A mio avviso The Dark Side Of The Moon è perfetto. Manca totalmente di errori ed è un disco liscio, che ti fa vagabondare nei meandri della mente...Però stiamo andando fuori tema!
Dopo Working All Day comincia la parte tosta del disco con Peel The Paint. Davvero un pezzo magistrale, con un giro di violino molto barocco all' inizio, che dopo un po' di tempo, da il via a un accattivante riff di chitarra e sassofono che scoinvolge l'atmosfera iniziale. Il pezzo prosegue liscio con qualche ponte virtuoso e il riff di cui si dice prima, fino a che non comincia un devastante assolo di chitarra di Gary Green, accompagnato dalla batteria violenta di John Weathers, che va dall' hard rock spaccone alla psichedelia e che ti prende anche se non lo vuoi!
http://www.youtube.com/watch?v=SIl5RCLNy1E
Dopo Working All Day comincia la parte tosta del disco con Peel The Paint. Davvero un pezzo magistrale, con un giro di violino molto barocco all' inizio, che dopo un po' di tempo, da il via a un accattivante riff di chitarra e sassofono che scoinvolge l'atmosfera iniziale. Il pezzo prosegue liscio con qualche ponte virtuoso e il riff di cui si dice prima, fino a che non comincia un devastante assolo di chitarra di Gary Green, accompagnato dalla batteria violenta di John Weathers, che va dall' hard rock spaccone alla psichedelia e che ti prende anche se non lo vuoi!
http://www.youtube.com/watch?v=SIl5RCLNy1E
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Penultima\ultima e gioiellino dell'album Mister class And quality? e Three Friends !!!!! Questo brano è davvero il più succoso!! Comincia con virtuosismi collettivi, forse subito un po' difficili da digerire, che poi danno il via al giro di violino elettrico gonfio d'effetti. Subito il brano non sembra particolarmente complicato, ma basta passare al ponte che da la ripresa al secondo giro per ricredersi. Le tastiere sono infernali, indescrivibili, davvero magistrali! Il pezzo si alterna spesso tra parti difficilissime e semplici, con le tastiere che pulsano sempre, e infine si chiude dando il via all'ultimo pezzo, Three Friends la toccante suite che da il nome al disco.
http://www.youtube.com/watch?v=JvNzZ7RXQtM
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Un disco bello e raffinato.
Solamente musicisti geniali e di elevato spessore potevano concepire un album del genere.
Secondo quanto sostenuto da Gary Green, THREE FRIENDS "è un'opera più commerciale, rispetto all'anticommerciale ACQUIRING THE TASTE. Gli Shulmann vogliono il successo, ma sanno anche che, facendo ciò che desiderano, potrebbero non ottenerlo. In fondo è proprio questo particolare tipo di frustrazione che ci guida". (Stump, Acquiring The Taste, SAF, Londra, 2005)
Solamente musicisti geniali e di elevato spessore potevano concepire un album del genere.
Secondo quanto sostenuto da Gary Green, THREE FRIENDS "è un'opera più commerciale, rispetto all'anticommerciale ACQUIRING THE TASTE. Gli Shulmann vogliono il successo, ma sanno anche che, facendo ciò che desiderano, potrebbero non ottenerlo. In fondo è proprio questo particolare tipo di frustrazione che ci guida". (Stump, Acquiring The Taste, SAF, Londra, 2005)
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Quoto alla stragrande. I dischi in questa sezione devono essere ascoltati! E questo non fa eccezione.
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Quest'ultima è davvero un'accoppiata da brividi, una delle migliori in senso assoluto. In particolare la title-track è la classica canzone che vorrei non finisse mai. Non succede UNA volta che io non torni indietro all'inizio del brano dopo che è terminato. L'ho fatto anche adesso, prima di postare.
Piccola notazione: quando si dice l'importanza dell'arrangiamento, certo lo stesso brano non sarebbe così efficace se suonato con la fisarmonica o con la chitarra elettrica....
Mi perpliggono le parole di Green. Ho sempre considerato Acquiring the taste non dico più commerciale ma leggermente più immediato, se non altro per la maggior frammentazione dei brani.
Piccola notazione: quando si dice l'importanza dell'arrangiamento, certo lo stesso brano non sarebbe così efficace se suonato con la fisarmonica o con la chitarra elettrica....
Mi perpliggono le parole di Green. Ho sempre considerato Acquiring the taste non dico più commerciale ma leggermente più immediato, se non altro per la maggior frammentazione dei brani.
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Se per commerciale intendiamo musica da essere venduta per ricavarne profitti e guadagni assolutamente AtT non lo è quanto Three Friends e quanto tutti gli altri album dei GG, a parte i maldestri e infruttuosi tentativi, con i loro ultimi 3 album, di emulare i ben più “fortunati” Collins & Co.
Ma tu Hairless non dici commerciale ma immediato. E per immediato probabilmente intendi di più facile ascolto e assimilazione. Nessun disco dei GG del periodo prog è di facile ascolto.
Bei tempi di grande musica!
Ma ci rendiamo conto che Three Friends o Acquiring the Taste oppure Octopus potevano essere giudicati negli anni '70, non solo da noi fruitori ma anche dagli stessi GG, musica almeno un po’ commerciale?!
Chiamatela come volete ma per me è arte pura!
Ma tu Hairless non dici commerciale ma immediato. E per immediato probabilmente intendi di più facile ascolto e assimilazione. Nessun disco dei GG del periodo prog è di facile ascolto.
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Ma ci rendiamo conto che Three Friends o Acquiring the Taste oppure Octopus potevano essere giudicati negli anni '70, non solo da noi fruitori ma anche dagli stessi GG, musica almeno un po’ commerciale?!
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Già cavolo !!! I Gentle Giant erano davvero degli artisti affermati! Che come tanti altri gruppi non sono conosciuti e apprezzati come dovrebbero! Sopratutto i giovani dovrebbero affezionarsi a musica così piuttosto di inseguire miti moderni che con 4 accordi DI COMPUTER ti fanno una canzone, e l'anno dopo spariscono!
- Hairless Heart
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Re: Gentle Giant: Three Friends
C'è da rimanere a bocca aperta a vedere una classifica di vendite dei long playing nei primi '70, anche in Italia. Ai primissimi posti EL&P, Jethro Tull, Mike Oldfield, quando andava male!
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Ed erano bei tempi!
- rockaroundblog
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- Iscritto il: 25/09/2011, 8:32
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Conobbi casualmente i Gentle Giant anni e anni fa... ne avevo sentito fare il nome in una rubrica su una rivista di musica rock...
"Three Friends" è stato il disco che, anch'esso casualmente, ho incontrato per primo di questa band... e da allora lo adoro.
Le atmosfere sono uniche e lo ritengo ancora uno dei più bei dischi prog...
P.S.: poi mi ricordo che sul prog in Italia abbiamo avuto cose come la PFM e il Banco... che meritano sempre una citazione.
ciao
"Three Friends" è stato il disco che, anch'esso casualmente, ho incontrato per primo di questa band... e da allora lo adoro.
Le atmosfere sono uniche e lo ritengo ancora uno dei più bei dischi prog...
P.S.: poi mi ricordo che sul prog in Italia abbiamo avuto cose come la PFM e il Banco... che meritano sempre una citazione.
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Ho sempre diviso la musica in due categorie: quella che mi piace e quella che non mi piace.
rock around the blog
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Come si può non essere d'accordo? Lo tengo sullo scaffale come un gioiello prezioso, e riesco ad apprezzarlo in qualsiasi stato d'animo mi trovi. E' da questo che si riconosce la grande musica.rockaroundblog ha scritto: "Three Friends" è stato il disco che, anch'esso casualmente, ho incontrato per primo di questa band... e da allora lo adoro.
Le atmosfere sono uniche e lo ritengo ancora uno dei più bei dischi prog...
Non so se è già stato detto qui: uno degli elementi più incantevoli dell'atmosfera Gentle Giant è sicuramente il loro modo di trattare il ritmo! Niente è lasciato al caso
- aorlansky60
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Re: Gentle Giant: Three Friends
Personalmente ritengo questo titolo, insieme a AQUIRING THE TASTE, la summa creativa della band; trattandosi di GENTLE GIANT non credo occorra aggiungere altro, se non che ho un ottima valutazione (comunque minore rispetto a questi due) anche per THE POWER AND THE GLORY grazie al fatto che fu l'album che mi fece conoscere questa band prodigiosa.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.