Duke: perché interrompere la suite?

Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart

Rispondi
Avatar utente
theNemesis
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2622
Iscritto il: 23/09/2013, 11:29
Località: Svizzera

Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da theNemesis »

Tutti sanno (credo) che in origine la sequenza di brani di Duke doveva essere una sorta di lunga suite moderna comprendente i brani Behind the Lines, Duchess e Guide Vocal (frammento scritto dal solo Banks), una breve progressione armonica di Rutherford alla chitarra che, sviluppata poi separatamente, sarebbe divenuta Turn It On Again ed infine Duke's Travels/Duke's End, lungo finale strumentale che riprende anche alcuni temi delle sezioni precedenti.

Col procedere dei lavori, la band decise di spezzare la suite in due segmenti, che finirono rispettivamente in apertura e chiusura di album, mentre Turn It On Again divenne un brano a sé stante nonché singolo apripista del disco.

Perché dividere così una suite splendida, molto accattivante e decisamente ben scritta?

Io credo solo per motivi commerciali. I Genesis si trovavano in un situazione imbarazzante dal punto di vista economico. Indebitati con la loro etichetta discografica, cercavano disperatamente una hit che li portasse in vetta alle classifiche ed alle vendite, e la individuarono in Turn it on Again, indovinando... [smile]
E' questo il motivo?
Cosa ne pensate?
Dancing on time way...
Avatar utente
aorlansky60
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 3132
Iscritto il: 09/07/2018, 12:09

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da aorlansky60 »

Concordo con la tua analisi e rilancio, perche credo ci fosse anche un altro motivo alla base della loro decisione legata alla veste definitiva da conferire a "Duke" (e questa forse può essere stata suggerita loro dal management della Charisma Records) :

i nuovi anni 80 appena arrivati (retaggio di quanto era già stato messo in atto dalla fine del decennio precedente in fatto di rock music) esigevano "brani corti" per durata... credo che alla fine anche Tony e Mike si siano arresi a questa evidenza, pur avendo tra le mani una bella pregevole suite, da loro composta, dalla durata di una facciata di album (al tempo il CD era ancora da venire), questa tuttavia avrebbe potuto dare un idea fuorviante (pur contenente una sicura "hit" quale "Turn it on again") perchè "la suite" di lunga durata era concettualmente un idea musicale troppo legata a quel passato seppur glorioso, che le nuove "mode" musicali avevano ormai sepolto... [spock]

Sotto la prospettiva appena descritta, la pur notevolissima (e musicalmente bellissima) mini suite ("Duke's travels" & "Duke's end") è da considerarsi una anomalia, in quanto non più corrispondente ai dettami (delle majors discografiche) e dei gusti (del grosso pubblico) in fatto di "pop" music per il nuovo decennio 80, infatti questa è da considerarsi l'ultima "grande cavalcata sonora" a firma Mr. Anthony Banks, dopo di essa non ce ne saranno più (in albums dei Genesis pubblicati negli anni 80).

La nuova impostazione funzionò bene, dato che (vado a memoria) "DUKE" arrivò alla No.1 in UK e entro i primi 10 della classifica degli albums di Billboard(USA), ma andarono "a meraviglia" anche i singoli tratti dall'album, non solo "Turn it on again" ma soprattutto "Misunderstanding" -appena ebbi modo di ascoltarla capii subito quale era il suo destino, ovvero quello di una "hit"- che entrò entro le prime 10 della classifica 45g negli USA, proprio ciò di cui i Genesis avevano urgente bisogno per colmare "il rosso" di bilancio che ancora avevano con la loro casa discografica...
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
Avatar utente
theNemesis
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2622
Iscritto il: 23/09/2013, 11:29
Località: Svizzera

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da theNemesis »

AOR wrote
"...questa tuttavia avrebbe potuto dare un idea fuorviante (pur contenente una sicura "hit" quale "Turn it on again")..."
In realtà, all'interno della "suite mancata", Turn it on Again era pensata "solo" come una progressione armonica di chitarra (ideata da Rutherford) che fungeva da stacco tra la meditativa Guide Vocal e i due lunghi strumentali finali. Successivamente, dopo la divisione della suite, TIOA divenne il brano che conosciamo. Peccato non sia mai stata pubblicata la versione originale.

"...la pur notevolissima (e musicalmente bellissima) mini suite ("Duke's travels" & "Duke's end") è da considerarsi una anomalia..."
D'accordissimo, ma non dimentichiamo che anche Behind the Lines, Duchess e Guide Vocal costituiscono una minisuite altrettanto lunghetta... [smile]
Dancing on time way...
Avatar utente
aorlansky60
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 3132
Iscritto il: 09/07/2018, 12:09

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da aorlansky60 »

@ TheNemesis

Hai ragione riguardo l'osservazione circa "Turn it on again" (che sarebbe stata sviluppata come song più compiuta -con aggiunta di testo- dopo la decisione di scorporarla dalla suite originariamente concepita);

Vero anche per quanto riguarda la sequenza "Behind the Lines-Duchess-Guide Vocal" senza interruzione, però queste tre contengono testo e sono songs autonome l'una dall'altra (per melodia e per costruzione armonica), quindi rispondono meglio ai dettami delle "nuove mode musicali" anni 80, rispetto a "Duke's Travels" che è un "tutt'uno" con i suoi 8 minuti di durata, ma soprattutto interamente strumentale quindi decisamente più "demodè"(se mi è concesso il termine). Ecco perchè seppur pregevolissima è da considerare "un anomalia" (se contestualizzata al tempo di pubblicazione) come avevo detto... [happy]
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
Avatar utente
theNemesis
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2622
Iscritto il: 23/09/2013, 11:29
Località: Svizzera

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da theNemesis »

Si, vero è che Behind the Lines, Duchess e Guide Vocal possono essere anche considerate canzoni a sè stanti, ma ascoltate di fila si fondono talmente bene, in modo naturale, che possono benissimo essere considerati "movimenti" di una suite.
Riguardo invece Duke's Travels e Duke's End, riprendono prepotentemente le progressioni armoniche e melodiche dei brani iniziali, a tal punto che, nel finale, la voce di Phil canta la melodia e il testo di Guide Vocal. La prima strofa con la base velocissima di Duke's End, e la seconda, invece, molto più lenta e maestosa quasi a creare un effetto "circolare" nella suite.
Magari un giorno mi metto lì e mi invento la Turn it on Again originale (chitarra acustica, sembrerebbe) e provo ad attaccarci i primi brani e gli ultimi, così solo per il gusto di vedere "l'effetto che fa" (cit. Gaber) [smile]
Dancing on time way...
Avatar utente
Betelgeuse
Apprendista Rocker
Apprendista Rocker
Messaggi: 79
Iscritto il: 27/05/2023, 15:14

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da Betelgeuse »

Duke va benissimo così com'è. Cioè con tanti piccoli quadretti sparpagliati, a testimonianza di uno stato d'animo, di Phil Collins, intriso di malinconia e riflessione, visto che le tematiche delle canzoni riguardano la sua crisi matrimoniale.
Duke è un gran bel disco (come del resto il precedente ATTWT), e certifica la validità di un periodo del gruppo (1978/1980) sottovalutato, ma pieno di belle cose, di nuove intuizioni, di grande successo e popolarità.
E comunque, come sottolineato da Aor qualche post sopra, azzardare ancora, in pieno 1980, una suite chilometrica, in un contesto di rifiuto di queste soluzioni , poteva rappresentare un rischio non indifferente, visto che i milioni di nuovi fans erano estranei a formule antiche e anacronistiche.
Avatar utente
rim67
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2891
Iscritto il: 06/04/2013, 22:23

Re: Duke: perché interrompere la suite?

Messaggio da rim67 »

Concordo sul fatto che il formato canzone aveva di fatto preso il posto delle suite e quindi non poteva che andare così.
Certo che io avrei preferito il formato precedente!
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
Rispondi