Il Sergent Pepper

Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart

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Watcher
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Watcher »

Posso chiamarti per nome? Sì?
Grazie.
Allora Nome, a mio parere invece no, gli è superiore il Sgt. Pepper. Il White album ha i difetti di tutti gli album doppi: ci sono dei riempitivi. Nel topic “the worst of the Beatles” parecchie canzoni appartengono proprio a questo, ma è tutto comunque abbastanza frequente nella tipologia dei doppi, The Lamb dei Genesis ne è un altro esempio. Se fosse stato scremato poteva sì essere il migliore. Non vorrei essere frainteso, il White è un album che contiene delle canzoni meravigliose ma non c’è l’omogeneità del suo predecessore: è proprio l’antitesi del concept album.
Poi tra i dischi che lottano per quel trono ci aggiungerei anche Revolver e Abbey Road.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Nome Cognome »

Certo che puoi chiamarmi Nome :P
Sicuramente lottano Revolver e Abbey Road...lottano.... la vittoria però molto probabilmente và a Sgt. Peppers.
Sembra sia un dato di fatto...è l album perfetto. Anzi il concept album perfetto.
Personalmente non mi interessa il Concept Album e sicuramente, come amo dire spesso :stiamo chiacchierando
del superfluo, perchè i Beatles non si discutono.
Rimango del parere che il disco bianco è il disco migliore dei beatles...anzi è uno dei più bei dischi della musica ROCk ,in assoluto, e mi piace che la pensi cosi STING...tanto da intrattenere spesso il pubblico prima dell inizio dei suoi concerti facendo ascoltare White Album al pubblico. Ci sarà un motivo, non credo sia un caso.
Ciao alla prossima, e sempre un piacere chiaccierare di buona musica e di musica.
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reallytongues
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da reallytongues »

Anche per me il White Album è il migliore e di molto. Mi fa quasi paura.
nel continente nero paraponzi ponzi bo
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Harold Barrel
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Harold Barrel »

Non credo che saprei scegliere tra due album come il Sergente Pepper e il White Album. Sono entrambi due capolavori, due dischi con sound decisamente rivoluzionario per l'epoca. Certamente il White Album ha qualche pecca in più, qualche canzone che secondo me fa da mero riempitivo (vedi Wild Honey Pie, già discussa ampiamente nel "The Worst Of..."). Però è anche vero che deve essere visto nella sua completezza, e come tale essere valutato. Non so se si possa definire un "Concept" e non so se ci possa essere un'idea che funga da collante. Stessa cosa per il Sergente.
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »

Ettore Petrolini
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Nome Cognome »

reallytongues ha scritto:Anche per me il White Album è il migliore e di molto. Mi fa quasi paura.
;)
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prog91
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da prog91 »

Io invece, se dovessi fare una classifica...
1. Sergente
2. Abbey Road
3. White Album
... Perché mi trovo d'accordo con Watcher. Senza offesa secondo me di ciofeche ce n'è. Tra cui quella roba satanica di Revolution #9...
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Itsacon
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Itsacon »

Harold Barrel ha scritto: C'è solo una canzone che però non mi è mai andata giù: Within Without You!! :roll:
nooooo! bimmi che non è vero! [tears] non l'avrei mai detto chenon ti piaceva.

secondo me è l'apice della contaminazione indiana. affascinante, hippie e bellissima! qui george diventa george.

ed le liriche, che dire. enormi. meravigliose. [hearts]
The frog was a prince, the prince was a brick, the brick was an egg, the egg was a bird... (Fly away you sweet little thing, they're hard on your tail) :)
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Itsacon
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da Itsacon »

io mi sento in colpa a fare delle classifiche. ma nel mio cuore il sgt pepper's ha un posto seciale.

la prima volta che l'ho ascoltato mi ha colorato l'anima. esattamente come la prima volta che ho ascoltato Revolver (il mio primo disco beatlesiano ascoltato per intero) rammento di essere andato in trip completo. giuro. mi sentivo come ci si sente quando dai il primo bacio con la lingua. [slurp]

c'è veramente poca roba, nella storia, al livello di sgt. pepper's lonely heart club band. [gg]
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aorlansky60
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Re: Il Sergent Pepper

Messaggio da aorlansky60 »

Harold Barrell :
"Penny Lane, però, fu poi "riciclata" in Magical Mistery Tour. La cosa mi ha sempre lasciato un po' perplesso, perchè di materiale i Beatles ne hanno sempre avuto moltissimo.."

Qui occorre sempre precisare :

il "riciclo" di Penny Lane (e di Strawberry fields) su MAGICAL MYSTERY TOUR fu opera degli americani della Capitol Records, che per il solo mercato americano decisero di pubblicare nell'autunno 1967 un album a corredo del film omonimo, al contrario degli inglesi della EMI che si mantennero fedeli all'idea di base di Lennon & McCartney, pubblicando in un doppio EP ("Extended Play", formato al tempo più corto dell'Lp ma che consentiva più spazio rispetto ad un singolo a 45) per il solo mercato UK ed Europeo quelle 6 canzoni composte per il film. Avvenne però che l'album nel corso del tempo ebbe così successo [più dell'EP UK] da essere importato sempre più massicciamente anche in Inghilterra, dato che il pubblico inglese lo richiedeva con regolarità, al punto che la EMI UK si dovette arrendere a pubblicarlo essa stessa su LP anche per il mercato UK, non prima del 76 però.

Peraltro di vero "riciclo" trattasi, dato che PENNY LANE e STRAWBERRY FIELDS per gestazione e nascita propria NON AVEVANO ASSOLUTAMENTE NULLA A CHE FARE CON IL PROGETTO di MAGICAL MYSTERY TOUR : erano infatti le prime due songs -insiene a "When I'm 64" concepite dai propri autori per dare forma all'album che avrebbe dovuto seguire REVOLVER, immaginato come un concept da parte di John e Paul "sulla propria infanzia"; avvenne però che la EMI era desiderosa di pubblicare per il 1967 un nuovo singolo dei BEATLES e che G.Martin avesse solo queste due già pronte e realizzate pienamente -nella forma che conosciamo- e con riluttanza dovette concederle al management della EMI (che pubblicherà lo storico singolo nel Febbraio 1967), non senza disappunto da parte di John e Paul che dovettero riconsiderare la propria idea iniziale di concept da conferire al nuovo album; non si rivelò un problema insormontabile, per la coppia di autori più prolifica in campo pop, che proprio in quel periodo stava incontrando la fase creativa più ispirata della propria carriera, e la conferma di questo avvenne il 1mo GIU 1967 quando SGT PEPPER venne pubblicato...
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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