L'accordo misterioso

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Hairless Heart
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L'accordo misterioso

Messaggio da Hairless Heart »

Riporto questo post da Ilpost.it, sull'incipit della canzone A Hard Day's Night.
C'è materiale a sufficienza per una tesi di laurea! :shock:

http://www.ilpost.it/2014/12/27/accordo ... e-beatles/

L’accordo misterioso dei Beatles

Quello stridente con cui inizia “A Hard Day's Night”, avete presente? Per anni nessuno riuscì a capire che nota fosse e riprodurlo, tra musicisti e anche matematici.

Cinquant’anni fa, nel 1964, quando non erano ancora all’apice della loro popolarità ma ci stavano arrivando, i Beatles pubblicarono il loro terzo disco, “A Hard Day’s Night”: faceva da colonna sonora a un omonimo film distribuito nell’estate del 1964 (in Italia con il titolo Tutti per uno), che racconta il successo del gruppo fin dalle sue prime esibizioni dal vivo. Gran parte delle cose per cui i Beatles divennero una leggenda doveva ancora avvenire; ma come qualsiasi cosa fatta dai Beatles, anche “A Hard Day’s Night” fu nei decenni seguenti oggetto di numerose pubblicazioni. L’attenzione dei fan, e in particolare dei musicisti appassionati alle cose del gruppo, si è per anni concentrata soprattutto intorno ai primi tre secondi della canzone di apertura del disco, l’omonima A Hard Day’s Night.
È una delle canzoni dei Beatles più popolari e più suonate di sempre, sia da grandi musicisti che da strimpellatori da spiaggia di mezzo mondo, e si apre con un accordo comunemente definito “stridente”. Quelli che si trovano a scriverne, per farsi intendere, lo descrivono con espressioni tipo “clang” (in inglese: suono metallico) o onomatopee originali tipo “Chaaaaaang!” o “UAAAM!”.
Tanto l’approccio da profani quanto quello più tecnico da musicisti, fin dai primi tempi dell’uscita del disco, hanno sostanzialmente riproposto per anni una stessa domanda: che diavolo di accordo è?

Questa domanda non ha mai avuto risposte del tutto soddisfacenti fino a tempi recenti. In pratica, si riusciva grosso modo a isolare le singole note degli strumenti che producono l’accordo, ma quando poi si provava a riprodurre quell’accordo per come era stato scomposto ne usciva fuori un suono soltanto simile all’originale. Simile ma non quello. L’intera questione, di cui si sono occupati variamente anche matematici ed esperti del suono, circola da decenni con il titolo “L’accordo misterioso dei Beatles”.

La storia è questa. George Harrison, Paul McCartney, John Lennon e Ringo Starr – i Beatles – si ritrovarono nel celebre studio di registrazione ad Abbey Road per incidere questa canzone il 16 aprile 1964. Dai racconti che circolano e da numerose pubblicazioni, è noto che i Beatles e il loro produttore George Martin dedicarono particolare attenzione a quei primi secondi del disco: in altre parole non fu del tutto casuale che poi ne sia nata una questione così dibattuta. «Sapevamo che questa canzone avrebbe fatto da apertura sia al disco che al film, quindi volevamo un inizio molto forte ed efficace. L’accordo stridente alla chitarra era l’attacco perfetto», disse una volta il produttore George Martin. Negli anni i Beatles non hanno mai chiarito del tutto la questione: quello che da un certo punto in poi è diventato più o meno noto è che si trattasse intanto di un suono prodotto da più strumenti usati contemporaneamente, e non soltanto da una chitarra.

Nel 2001, rispondendo a una domanda specifica su quale fosse l’accordo iniziale di A Hard Day’s Night, George Harrison – che in quella canzone suona una chitarra Rickenbacker a 12 corde – chiarì un pezzo della storia dicendo quale accordo suonava per parte sua: «È un FA maggiore con un SOL in alto, ma dovete chiedere a Paul (McCartney) la nota del basso per avere la storia esatta». Considerando che un accordo di FA maggiore è composto da tre note (FA, LA e DO), Harrison intendeva dire che suonava un FA “normale” aggiungendo una quarta nota, un SOL, a una frequenza più alta (tecnicamente è un “FA add9″). I conti non tornavano lo stesso e neppure dopo la spiegazione di Harrison si riusciva a venirne a capo: quell’accordo suonato su una dodici corde non “bastava” a riprodurre l’accordo che si sente all’inizio della canzone.....
(segue nel link)
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Watcher
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da Watcher »

Attendo il seguito per capire se ho qualcosa da dire a riguardo.
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da Hairless Heart »

Per leggere il seguito basta che vai sul link linkato. Ci sono anche dei rimandi ad altri articoli, compreso quello sugli studiosi matematici.
Oggi anche su radio1 hanno parlato di questa cosa.
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da MrMuschiato »

Pensavo anch'io fosse un topic 'a puntate', aspettavo la seconda parte!! Ora me lo leggo!
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da reallytongues »

divertentissimo articolo
nella pagina linkata nei commenti finali un tizio dice giustamente che l'accordo nella strofa di "Walking on the Moon" dei Police assomiglia molto all'accordo in questione
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da Watcher »

reallytongues ha scritto: nella pagina linkata nei commenti finali un tizio dice giustamente che l'accordo nella strofa di "Walking on the Moon" dei Police assomiglia molto all'accordo in questione
A me sembra che in Walking ci sia una 4sus (quarta sospesa) che non compare in AHDN. Boh ...

Al di là del fatto che è stato creato proprio un sito a riguardo l'accordo iniziale:
https://sites.google.com/site/ahdnchord/home
che mi rifiuto di tradurre e leggere, poco ho visto e capito a chi viene data la paternità di questa idea.

Dal libro "Il libro bianco dei Beatles - La storia e le storie di tutte le canzoni" di Franco Zanetti/Giunti Editore, ho letto questo:
MacDonald: "Il potente accordo d'apertura di A Hard Day's Night ha nel mito beatlesiano un'importanza significativa uguagliata soltanto dal mi maggiore che conclude A Day in the Life. L'inizio e la fine del periodo centrale della massima creatività del gruppo. I loro rivali devono aver ascoltato sgomenti questo suono prodigiosamente premonitore". [...]
Harrison: "All'epoca, l'inizio e la fine di un pezzo erano elementi che avevo la tendenza a organizzare con cura. Avevamo bisogno di qualcosa che colpisse immediatamente, che desse una scossa all'attacco del pezzo. Quando John lo suonò, e fu per caso, sentendolo capimmo che era quello che ci voleva".
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da reallytongues »

assomiglia non è identico, ma assomiglia
non siamo tutti dei superscienziati :D
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Hairless Heart
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Re: L'accordo misterioso

Messaggio da Hairless Heart »

E' uscito su Youtube questo video sull'argomento. E' fatto dal prof. Paolo Alessandrini, matematico e divulgatore scientifico. Il tutto è tratto dal suo libro, Matematica Rock, che ho iniziato a leggere e che è davvero sfizioso!

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