HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart

Rispondi
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

Un’ opera non destinata ai neofiti, ma piuttosto a chi sa già tutto sui Beatles e vorrebbe saperne di più.
Nell’introduzione, l’autore parla dei passi affrontati da molti fans dei Fab4: dopo essersi procurate le varie incisioni ufficiali, in genere si passa alla produzione solista di John Lennon, poi a quella di Paul McCartney (o viceversa…..), poi a quella di George Harrison ed i più coraggiosi anche a quella di Ringo Starr. Successivamente si approfondiscono le versioni mono in aggiunta a quelle stereo, poi si passa ai bootleg alla ricerca di inediti. A questo punto, ai più incalliti non resta che cercare tutte quelle canzoni o album di altri artisti in cui in qualche modo sia coinvolto uno (o più) dei quattro, per averci suonato o cantato, o aver contribuito in fase di composizione o di produzione. Ed è a costoro che si rivolge quest’ottimo libro, a colmare una lacuna nella marea di pubblicazioni (spesso inutili) sui Beatles, almeno qui in Italia (altrove qualcosa era già uscito).
Fin dall’inizio della loro carriera discografica, i prolifici John e Paul hanno cominciato ad elargire alcune loro canzoni, magari tra quelle che ritenevano qualitativamente inferiori perlomeno rispetto allo standard beatlesiano, ad altri artisti principalmente collegati alla loro etichetta, la Parlophone. Molte di queste sono state raccolte in un disco uscito nel ‘79, intitolato “The songs Lennon & McCartney gave away”. Di tutte queste, nel libro viene riportata la genesi, come siano venuti in contatto con gli altri artisti, e a quale titolo abbiano partecipato alle incisioni. Ma il libro parte ancora prima, da quando ai tempi dei Silver Beatles (1960) John Lennon aiutò Johnny Gentle a finire una canzone che stava componendo, aggiungendoci un middle-eight.
Quest’opera è una fonte inesauribile di notizie, chicche e curiosità. Di seguito riporto alcune delle più interessanti.
-Billy J. Kramer, entrato nella scuderia di Brian Epstein, tra il ’63 e il ’64 incise 6 brani firmati Lennon-McCartney, dei quali 4 inediti. Nel ’65 chiese a Paul se aveva un'altra canzone per lui, e questi gliene propose una ancora incompleta. Kramer la rifiutò perché “non sufficientemente beat”. Poco dopo, questa canzone cambiò il provvisorio titolo Scrambled eggs in Yesterday!.....
-John Lennon suggerì ad una band il nome Grapefruit. Band che si appoggiò alla Apple per quanto riguarda i diritti sulle canzoni, e beneficiò della produzione di John e Paul. Uno dei membri dei Grapefruit era George Alexander, il cui vero nome era Alexander Young ed aveva due fratelli, Angus e Malcolm, che qualche anno dopo fondarono gli AC/DC.
-Cosa vuol dire essere il “fratello di”… Attorno alle metà degli anni ’60, McCartney era fidanzato con l’attrice Jane Asher. Il fratello, Peter Asher, non solo ebbe la possibilità di un certo successo nel duo Peter & Gordon, grazie anche a quattro brani Lennon- McCartney, ma entrò anche nei piani alti della Apple. Una volta fallita questa, continuò l’attività di produttore con successo, a fianco di artisti come James Taylor, vincendo pure due Grammy Awards.
-Il fratello minore di Paul McCartney, Michael, per non sfruttarne oltre il lecito la fama, scelse il nome d’arte di Mike McGear. Nel ’62 formò un gruppo, gli Scaffold, a metà tra la musica ed il cabaret. Dal libro si evince che Michael era dotato di un certo talento, ed il fratello ingombrante gli procurò vantaggi (il reperimento di ospiti illustri per le registrazioni) ma anche svantaggi (i continui paragoni ingenerosi). Nonostante tutto seppe ritagliarsi un suo spazio ed avere la sua dose di successo, più che meritato. Dopo gli Scaffold, formò un nuovo gruppo con fuoriusciti da altre band. Tra i suoi nuovi compagni, anche Viv Stanshall, il maestro di cerimonia che annuncia gli strumenti in Tubular bells di Mike Oldfield.
Per un breve periodo fece parte degli Scaffold un tizio che aveva scelto il nome d’arte Zoot Money. In seguitò, custui formò un suo gruppo blues, assieme ad Andy Summers, futuro Police.
-Il 9 maggio 1969 i Beatles prenotarono gli Olympic Studios di Londra, per lavorare al materiale di Let it be, in piena lotta intestina. McCartney si vide arrivare gli altri tre con al seguito Allen Klein, il manager da loro designato contro il suo volere. Ci fu una lite e la session saltò. Girovagando per gli studi Macca incontrò Steve Miller che stava registrando. Questi lo invitò a suonare assieme e Paul scelse di sedersi alla batteria per sfogare la rabbia. Il risultato fu il brano My dark hour, in cui si accreditò come Paul Ramon (suo vecchio nome d’arte scelto nel periodo pre-Beatles). Negli anni a venire, Miller suonerà nell’album Flaming pie.
-Come si sa, tra le più acclamate collaborazioni di Paul McCartney, ci fu quella con Michael Jackson. I due per un periodo erano molto affiatati, tanto che Jackson andò ad abitare presso i McCartneys. Un giorno, il cantante (che fu) di colore chiese consigli al collega su come investire i propri guadagni. Macca gli diede tre precise dritte, la terza delle quali era: investire nei diritti musicali. Detto, fatto: tempo due anni, Jackson acquisì i diritti sul catalogo Beatles. Forse McCartney se ne è pentito…..
-Nel 1975 Ringo Starr fondò una sua etichetta discografica, destinata a fare poca strada. Tra gli artisti che mise sotto contratto ci fu David Hentschel che coverizzò un intero album dello stesso Starr. Hentschel è un affermato produttore, ad esempio coi Genesis del post-Gabriel, con Mike Oldfield (per QE2), coi Van Der Graaf Generator e molti altri.
-Joe Walsh degli Eagles è uno dei tanti compagni di scorribande di Ringo e John Lennon, durante il periodo definito “lost weekend” (riferito a quest’ultimo). Da qualche anno Walsh e Ringo sono cognati, infatti l’americano ha sposato la sorella dell’affascinante Barbara Bach, coniugata Starr.

Interessanti anche i vari pseudonimi usati dai nostri, per desiderio di anonimato o per problemi con la propria casa discografica. Lennon anche nei propri dischi ne ha usati molti, tipo Dr. Winston O’Boogie o Reverend Fred Ghurkin. Harrison era L’Angelo Misterioso (proprio così, in italiano) o Hari Georgeson, senza dimenticare i due album coi Traveling Wilburys, in cui era prima Nelson Wilbury e poi Spike Wilbury. Ringo Starr ha ripreso il vecchio alias Billy Shears o Richie Snare o Ognir Rrats. Il Macca è diventato via via Bernard Webb, o Billy Martin,ecc.

Questo libro è chiaramente il frutto di un enorme e certosino lavoro di ricerca, dunque i più vivi complimenti all’autore Vincenzo Oliva!
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Avatar utente
Harold Barrel
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 2349
Iscritto il: 03/12/2010, 15:43
Località: Svisera
Contatta:

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Harold Barrel »

Su questo libro si potrebbe comporre una signora tesi tant'è dettagliato.
Ammiro gli autori che si avventurano in questi lavori certosini...
Com'è “The songs Lennon & McCartney gave away”?
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »

Ettore Petrolini
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

Scusa per il ritardo.....
Ti dirò che non l'ho mai ascoltato, pur avendolo perso nei meandri del pc. Si tratta comunque di brani che i Beatles hanno ceduto ad altri ritenendoli non adatti alla band, quindi per forza di cose "minori". Personalmente trovo più interessante reperire le stesse canzoni nell'interpretazione degli stessi Fab4 (in forma di demo o provino). Alcune sono state pubblicate nel 94/95 nei cd Anthology: Like dreamers do, Hello little girl, That means a lot, Step inside love. Una era l'unico inedito contenuto in Live at the BBC, I'll be on my way. Altre comunque si possono trovare in rete.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Salve a tutti; leggo solo oggi le belle parole spese per il libro Help, di cui sono l'autore, e grazie al quale ho scoperto questo splendido forum. Iscrizione lampo per ringraziare tutti!
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

Dovere, (Mr)twoofus!
Se mai ripassi tra questi lidi, tempo fa si era iscritto anche un tuo amico.....

http://vintagerockforum.altervista.org/ ... =13&t=1509
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Hairless Heart ha scritto:Dovere, (Mr)twoofus!
Se mai ripassi tra questi lidi, tempo fa si era iscritto anche un tuo amico.....

http://vintagerockforum.altervista.org/ ... =13&t=1509
Mi sa che ci conosciamo?
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Ho trovato le recensioni di Rockol fatte da Zanetti.
Questa è quella di Help!
https://www.rockol.it/recensioni-musica ... oliva-help
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

Per un libro come questo, quel voto è il minimo sindacale.
Che poi è un po' quello che ha fatto lo stesso Zanetti, prendere spunto da opere analoghe edite in inglese, come il suo Libro Bianco dei Beatles ha preso spunto dall' Opera Completa di Ian MacDonald.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Hairless Heart ha scritto: 26/11/2018, 12:25 Per un libro come questo, quel voto è il minimo sindacale.
Beh, 5 su 5 non è male. Mica lo mette a tutti (forse solo al Libro Bianco...). [smile]
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

Appunto. Di meno non si può.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Ho visto su Amazon.it il libro Help a poco più di 7 euro! Occasione imperdibile per chi volesse leggerlo... altrimenti lo prendo io che ho solo la mia copia... [smile]
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
Watcher
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 4475
Iscritto il: 06/12/2010, 8:47

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Watcher »

Non comprarne un altro. Se perdi la tua copia semmai te lo prestiamo. [smile]
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Watcher ha scritto: 07/03/2019, 14:00 Non comprarne un altro. Se perdi la tua copia semmai te lo prestiamo. [smile]
Giusto. E poi, ho sempre il file nel pc... :lol:
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
twoofus
Vintage Rocker
Vintage Rocker
Messaggi: 2572
Iscritto il: 19/06/2015, 13:29

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da twoofus »

Non sapevo dove postarlo, ma nelle collaborazioni dei Beatles va bene, perchè c'è Ringo alla batteria che si alterna con il figlio Zak.
Going Home: Theme from Local Hero è un brano strumentale di Mark Knopfler, realizzato nel 1983 per la colonna sonora del film omonimo; oggi ne è stata incisa una nuova versione per la raccolta di fondi a favore del Teenage Cancer Trust. Mark Knopfler ha radunato una serie di stelle, tra cui Jeff Beck, Sting, Eric Clapton, Mike Rutherford, Bruce Springsteen, Ry Cooder, Roger Daltrey, Peter Frampton, David Gilmour, Phil Manzanera, Dave Mason, Brian May, Robbie McIntosh, John McLaughlin, Ringo Starr e Zak Starkey, Pete Townshend, Joe Walsh, Ronnie Wood, Zucchero (unico italiano) e altri ancora.
Il cd singolo mi è arrivato ieri ed è molto bello.
In questo video appaiono i nomi del musicista che suona man mano che il brano va avanti. Da non perdere:
Ultima modifica di twoofus il 01/04/2024, 0:08, modificato 2 volte in totale.
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
Avatar utente
Hairless Heart
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 8956
Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
Località: Veneto

Re: HELP! (il libro) di Vincenzo Oliva

Messaggio da Hairless Heart »

:o
Si fa prima a dire chi manca!
Tradotto in automatico:

La nuova registrazione speciale di Mark Knopfler del suo inno "Going Home (Theme From Local Hero)", prodotta dal suo collaboratore di lunga data Guy Fletcher (che ha curato i contributi in un pezzo di 9 minuti), presenta una line-up senza precedenti di alcuni dei più grandi chitarristi della storia. "Legendary" non inizia a coprirlo: David Gilmour con Ronnie Wood, Slash con Eric Clapton, Sting con Joan Armatrading, Bruce Springsteen con Pete Townshend, Nile Rodgers con Joan Jett, Brian May con Tony Iommi, Joe Walsh, Sam Fender e molti altri nomi sbalorditivi. E, con grande onore, la traccia si apre con la registrazione finale di Jeff Beck.
Roger Daltrey, Patrono Onorario del Teenage Cancer Trust e co-fondatore di Teen Cancer America (con Pete Townshend), ha aggiunto l'armonica, e l'icona dei Beatles Ringo Starr è alla batteria insieme a suo figlio Zak Starkey, le loro due tracce di batteria passano dall'una all'altra , rivelando uno stile familiare inconfondibile. Sting completa una straordinaria sezione ritmica al basso. Con artwork disegnati da Sir Peter Blake (The Beatles, The Who, Band Aid, Paul Weller ecc.), questa pubblicazione è una pietra miliare nella storia della musica rock.
La lista completa di chi ha partecipato: Joan Armatrading, Jeff Beck, Richard Bennett, Joe Bonamassa, Joe Brown, James Burton, Jonathan Cain, Paul Carrack, Eric Clapton, Ry Cooder, Jim Cox, Steve Cropper, Sheryl Crow, Danny Cummings, Roger Daltrey, Duane Eddy, Sam Fender, Guy Fletcher, Peter Frampton, Audley Freed, Vince Gill, David Gilmour, Buddy Guy, Keiji Haino, Tony Iommi, Joan Jett, John Jorgenson, Mark Knopfler, Sonny Landreth, Albert Lee, Greg Leisz, Alex Lifeson, Steve Lukather, Phil Manzanera, Dave Mason, Hank Marvin, Brian May, Robbie McIntosh, John McLaughlin, Tom Morello, Rick Nielsen, Orianthi, Brad Paisley, Nile Rodgers, Mike Rutherford, Joe Satriani, John Sebastian, Connor Selby, Slash, Bruce Springsteen, Ringo Starr and Zak Starkey, Sting, Andy Taylor, Susan Tedeschi and Derek Trucks, Ian Thomas, Pete Townshend, Keith Urban, Steve Vai, Waddy Wachtel, Joe Louis Walker, Joe Walsh, Ronnie Wood, Glenn Worf, Zucchero.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Rispondi