3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
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3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
iniziamo da quelli americani
sicuramente quelli più celebrati, in cui suonarono musicisti eccellenti poi diventati importanti sessionman tipo David Lindley (chitarrista di Jackson Brown per esempio...), Chris Darrow (Nitty Gritty Dirt Band)....
La band si distingue già dal primo album per un affascinante cocktail di psichedelia esotica mediorientale e blues rock, con inserti di folk e old style music americana.
L'album è "Side Trips" del 1967.
Il disco ha proprio nell'old style la sua parte più debole, ma ha già alcuni brani davvero memorabili tipo "Egyptian Gradens", affresco psichedelico esotico multiforme.
Nel 1968 esce "Beacon from Mars",il loro capolavoro, registrato in studio e live.
Registrazione eccellente e una maturità compositiva e strumentale da maestri. Un album enigmatico e affascinante.
Per me il picco è l'ultima traccia live "Beacon From Mars", 12 minuti di austero blues psichedelico, elegante e davvero interessante nell'utilizzo del feedback e di suoni espansi.
Per molti invece è "Taxim" una lunga digressione all'harp guitar, un esercizio di musica araba e indiana in contesto free con momenti di indemoniato ritmo percussivo. Jimmy Page si entusiasmò talmente tanto a sentire questo brano da scrivere "White Summer".
Capolavoro vero.
ma analizziamo che strumenti suonano i musicisti di questo gruppo americano in Taxim e in altre song
David Lindley - banjo, fiddle, mandolin, guitar, harp-guitar and 7-string banjo
Solomon Feldthouse - saz bouzoukee, dobro, vina, doumbeg, dulcimer, fiddle and 12 string guitar
Fenrus Epp (AKA Chester Crill) - violin, viola, bass, piano, organ and harmonica
Chris Darrow - banjo, mandolin, fiddle, autoharp, harmonica and clarinet
John Vidican - percussion
l'album contiene anche ottime canzoni brevi tra il blues, il country e il folk
Il terzo album "Incredible! Kaleidoscope" del 1969 è l'unico ad entrare nelle charts ed ancora è una bella prova, sempre all'insegna di muscia indo-araba qui suonata in maniera più fusa al country rock. Ma è il country progressive ad emergere.
L'album più accessibile e consigliabile per approcciarsi alla band.
La band partecipa alla colonna sonora di Zabrinskie Point di Antonioni e poi con rivoluzioni interne fa uscire "Bernice" che svolta in direzione soft rock, non disprezzabile anche perchè abbastanza in anticipo sui tempi e qualche ricordo delle jam psichedeliche.
A presto con gli altri Kaleidoscope
sicuramente quelli più celebrati, in cui suonarono musicisti eccellenti poi diventati importanti sessionman tipo David Lindley (chitarrista di Jackson Brown per esempio...), Chris Darrow (Nitty Gritty Dirt Band)....
La band si distingue già dal primo album per un affascinante cocktail di psichedelia esotica mediorientale e blues rock, con inserti di folk e old style music americana.
L'album è "Side Trips" del 1967.
Il disco ha proprio nell'old style la sua parte più debole, ma ha già alcuni brani davvero memorabili tipo "Egyptian Gradens", affresco psichedelico esotico multiforme.
Nel 1968 esce "Beacon from Mars",il loro capolavoro, registrato in studio e live.
Registrazione eccellente e una maturità compositiva e strumentale da maestri. Un album enigmatico e affascinante.
Per me il picco è l'ultima traccia live "Beacon From Mars", 12 minuti di austero blues psichedelico, elegante e davvero interessante nell'utilizzo del feedback e di suoni espansi.
Per molti invece è "Taxim" una lunga digressione all'harp guitar, un esercizio di musica araba e indiana in contesto free con momenti di indemoniato ritmo percussivo. Jimmy Page si entusiasmò talmente tanto a sentire questo brano da scrivere "White Summer".
Capolavoro vero.
ma analizziamo che strumenti suonano i musicisti di questo gruppo americano in Taxim e in altre song
David Lindley - banjo, fiddle, mandolin, guitar, harp-guitar and 7-string banjo
Solomon Feldthouse - saz bouzoukee, dobro, vina, doumbeg, dulcimer, fiddle and 12 string guitar
Fenrus Epp (AKA Chester Crill) - violin, viola, bass, piano, organ and harmonica
Chris Darrow - banjo, mandolin, fiddle, autoharp, harmonica and clarinet
John Vidican - percussion
l'album contiene anche ottime canzoni brevi tra il blues, il country e il folk
Il terzo album "Incredible! Kaleidoscope" del 1969 è l'unico ad entrare nelle charts ed ancora è una bella prova, sempre all'insegna di muscia indo-araba qui suonata in maniera più fusa al country rock. Ma è il country progressive ad emergere.
L'album più accessibile e consigliabile per approcciarsi alla band.
La band partecipa alla colonna sonora di Zabrinskie Point di Antonioni e poi con rivoluzioni interne fa uscire "Bernice" che svolta in direzione soft rock, non disprezzabile anche perchè abbastanza in anticipo sui tempi e qualche ricordo delle jam psichedeliche.
A presto con gli altri Kaleidoscope
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
Bravissimi,queste atmosfere esotiche danno poi un atmosfera molto da ,,viaggio,,
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
ed ora i Kaleidoscope UK
il loro "Tangerine Dream" di fine 67 è un gioiello di folk pop psichedelico che rimanda ai Beatles, ai Byrds, a Donovan e ai Floyd barrettiani
canzoni ricche di melodie agresti, arrangiamenti barocchi e molta gioia di vivere
"Kaleidoscope", "In the Room of Percussion" (il brano più forte forse), la lunga e sofferta conclusiva "The Sky Children" molto donovaniana , bellissima
un gioiello del 67
Il secondo album del 68 "Faintly Blowing" è ancora un buon album, ma sporcato da molte distorsioni accompagnate dai soliti bozzetti acustici sempre più donovaniani
sicuramemte una spanna sotto al debutto
il loro "Tangerine Dream" di fine 67 è un gioiello di folk pop psichedelico che rimanda ai Beatles, ai Byrds, a Donovan e ai Floyd barrettiani
canzoni ricche di melodie agresti, arrangiamenti barocchi e molta gioia di vivere
"Kaleidoscope", "In the Room of Percussion" (il brano più forte forse), la lunga e sofferta conclusiva "The Sky Children" molto donovaniana , bellissima
un gioiello del 67
Il secondo album del 68 "Faintly Blowing" è ancora un buon album, ma sporcato da molte distorsioni accompagnate dai soliti bozzetti acustici sempre più donovaniani
sicuramemte una spanna sotto al debutto
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
"Beacon From Mars" l'avevo già lodato in un altro Topic, ma riconfermo chè è un disco straordinario, molto avanti per la sua epoca.
Clicca qui o sull'immagine per ingrandire "But don't you think that I know that walking on the water, Won't make me a miracle man?"
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
A 'sto punto direi che la teoria qui riportata, sull'origine del nome, va un po' a farsi benedire....reallytongues ha scritto:ed ora i Kaleidoscope UK
il loro "Tangerine Dream" di fine 67 è un gioiello di folk pop psichedelico che rimanda ai Beatles, ai Byrds, a Donovan e ai Floyd barrettiani
http://vintagerockforum.altervista.org/ ... =519#p5768
-Non ci sono più le mezze stagioni.
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
Componente di quali Kaleidoscope?
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
stava a dire:
in che senso?
cosa volevi dire hair su Tangerine Dream non ho capito
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cosa volevi dire hair su Tangerine Dream non ho capito
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
Eppure pensavo di essere stato chiaro come un pomeriggio invernale....
Riportavo la teoria (non mia) secondo cui i Tangerine Dream (band tedesca psichedelico/elettronica) avessero preso il nome dalla frase Lennoniana "...with tangerine trees...." di Lucy in the Sky with Diamonds. Invece spunta una band che pubblica un disco con quel titolo "a fine '67". Dunque è un doppio passaggio: Beatles-Kaleidoscope-Tangerine Dream.
Il tutto dovuto naturalmente al battage pubblicitario di Epstein e al gomblotto!
Riportavo la teoria (non mia) secondo cui i Tangerine Dream (band tedesca psichedelico/elettronica) avessero preso il nome dalla frase Lennoniana "...with tangerine trees...." di Lucy in the Sky with Diamonds. Invece spunta una band che pubblica un disco con quel titolo "a fine '67". Dunque è un doppio passaggio: Beatles-Kaleidoscope-Tangerine Dream.
Il tutto dovuto naturalmente al battage pubblicitario di Epstein e al gomblotto!
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
per me è solo una coincidenza
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
bravi anche gli inglesi ma preferisco gli americani,le loro canzoni mi coinvolgono di più e le trovo meno "canzoncine" e meno scontati dei seppur bravi inglesi
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
e adesso tocca ai Kaleidoscopici messicani
posto senza tante presentazioni il loro lp del 1968 che ho scoperto da poco:
uno degli album psichedelico garage più belli mai sentiti
ricordano i Love più selvaggi e hanno sonorità molto particolari alcune volte quasi new wave
consigliatissimissimi e divertentissimi
posto senza tante presentazioni il loro lp del 1968 che ho scoperto da poco:
uno degli album psichedelico garage più belli mai sentiti
ricordano i Love più selvaggi e hanno sonorità molto particolari alcune volte quasi new wave
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Re: 3 band anni 60 che si chiamano Kaleidoscope (USA-UK-Mexico)
speravo cantassero in spagnolo........ ad ogni dodo davvero bravi,imprevedibili e con sonorita belle acide,tra i tre preferisco gli statunitensi,ad ogni modo america-europa 2 a 0,gli inglesi mi hanno un po' deluso